Malaria: smentito il caso autoctono in Veneto, cosa sappiamo
Nella regione veneta arriva la segnalazione di un caso di malaria, ma gli accertamenti confermano che è stato importato. In Italia, nello specifico in Veneto, è arrivata la segnalazione di un caso di malaria. Tuttavia, il Paese era riuscito a determinane l’annientamento già negli anni Settanta. Ciò che emerge è totalmente diverso dalla realtà dato che il paziente in questione aveva intrapreso un viaggio all’estero, ma non aveva riportato l’importante informazione. (CUENEWS | Biomed)
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Non è autoctono, ma importato, il caso di malaria segnalato il 7 novembre dall'Azienda Ospedaliera di Verona, inizialmente attribuito a un possibile contagio avvenuto in Italia. (Focus)
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Non era un caso di malaria autoctona quello preso in esame e comunicato giovedì 7 novembre dalla Direzione prevenzione del Veneto, ma di importazione. (Corriere della Sera)
Gli esperti: «Non si trasmette da persona a persona» Gli esperti hanno smentito l'ipotesi, classificando il caso come importato. (ilmessaggero.it)
Il caso di malaria diagnosticato nell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (Aoui) non è autoctono ma importato. La notizia che il paziente aveva contratto la malattia senza muoversi dall'Italia aveva alimentato la preoccupazione degli esperti, ma a 24 ore di distanza è arrivato il dietrofront. (Today.it)
Ieri 7 novembre 2024 a Verona è stato riscontrato un caso di malaria inizialmente creduto come “caso autoctono” (cioè causato dalla puntura di una zanzara infetta presente sul territorio nazionale) ma ora classificato come “caso importato”. (Geopop)