Tre anni di intercettazioni 24 ore su 24. "Nessun passaggio di denaro illecito a Toti"
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«In tre anni in cui è stata setacciata la vita di Toti non è mai stato trovato alcun passaggio di denaro illecito». È uno dei punti su cui insiste la difesa dell'ex governatore nell'inchiesta che lo ha portato alle dimissioni da presidente della Regione Liguria. Non è mancata in questi mesi la sensazione, espressa dai suoi più stretti collaboratori, di un certo accerchiamento giudiziario che ha voluto prendere di mira «il modo di fare politica» di Toti. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
La Procura potrebbe acquisire eventuali risonanze magnetiche fatte all'intestino di Giovanni Toti per controllare che non ci siano stati dei movimenti sospetti, soprattutto in bagno: è solo un suggerimento, ma è anche vero che i magistrati genovesi non si pongono limiti nella loro quotidiana dimostrazione che la legge è uguale per tutti. (il Giornale)
Si tratta dei video registrati dalle telecamere che la finanza aveva nascosto, fin dal 2021, nella sala riunioni dell’allora presidente Giovanni Toti in Regione Liguria, nell’ambito dell’inchiesta che lo vede imputato per corruzione, nel processo che inizierà il 5 novembre, assieme all’ex … (La Repubblica)
Il punto è che se per tre anni intercetti una persona notte e giorno, giorno e notte, ascoltando le sue riunioni, i suoi scherzi, le sue battute al telefono, ipotesi di politiche da mettere in atto, dialoghi con gli imprenditori e i rappresentanti dei vari settori economici o sociali… beh: anche Padre Pio rischierebbe di finire indagato. (Nicola Porro)
Pietro Senaldi 01 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
È stato intercettato talmente a lungo che l'archivio della Procura è andato in sofferenza. (il Giornale)
Oltre 20 terabyte di intercettazioni telefoniche, audio e video cominciate nell’agosto del 2021 e terminate a fine 2023 quando il pm hanno chiesto gli arresti domiciliari per Toti, per l’imprenditore Aldo Spinelli e per l’ex presidente dell’autorità Portuale Paolo Signorini accusati tutti di corruzione. (Corriere della Sera)