Tari in scadenza, a Milano 750mila bollettini per i pagamenti entro il 6 dicembre
Nella lunga serie di scadenze di fine anno un posto in prima fila se lo aggiudica la Tari, la tassa sui rifiuti. A Milano sono in arrivo 750mila bollettini agli utenti sia nella cassetta postale che in digitale per ricordare ai diretti interessati il conto da pagare entro il 6 dicembre. Circa la metà degli utenti - fa sapere il Comune in una nota - troverà indicata sul bollettino la cifra a saldo del tributo di quest’anno: oltre il 50% dei contribuenti, infatti, risulta aver pagato la prima rata, in scadenza lo scorso 10 luglio. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
La Tari è la tassa sui rifiuti. Vale a dire il tributo versato per finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Deve pagarla chiunque possieda o detenga un’abitazione o un qualsiasi altro locale che produce spazzatura. (gazzettinodelgolfo.it)
Non pagare la TARI entro le scadenze prefissate espone al rischio di sanzioni e non solo: ecco come evitarle ricorrendo al ravvedimento operoso. Le scadenze per pagare la TARI vengono fissate dai singoli Comuni, ma anche per chi sceglie la rateizzazione si avvicina la data di versamento dell’ultima tranche, che deve ricadere dopo il 30 novembre. (PMI.it)
La tassa sui rifiuti, come sappiamo, serve a coprire i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento degli stessi. Si avvicina la scandenza dell'ultima rata della Tari 2024 e per i cittadini che non pagheranno potrebbero esserci serie conseguenze. (il Giornale)
Come noto, la prima rata d’acconto, dello scorso giugno, era quantificata in misura pari al 50% dell’importo dovuto applicando le tariffe dell’anno precedente; questa seconda, con scadenza 2 dicembre, corrisponde al saldo della tassa dovuta applicando le tariffe dell’anno di riferimento, tenuto conto di quanto già versato in acconto. (QDM Notizie)