Sciopero dei bus: 30mila studenti rimasti a piedi e corse in ritardo

TREVISO Lo sciopero dei bus e delle corriere della Mom svuota le scuole. Ieri il personale ha incrociato le braccia per 24 ore, senza fasce di garanzia. L’adesione è stata massiccia. Nel trevigiano è arrivata al 96%. Su linee dell’extraurbano, in particolare, non si è mosso alcun mezzo. E così non c’è stato niente da fare per i circa 30mila studenti abbonati con la Mom. Sul fronte delle scuole, le stime dicono che 5mila ragazzi ieri non si sono presentati in classe. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il 18 novembre, Napoli sarà interessata da uno sciopero di quattro ore, dalle 11:00 alle 15:00, che coinvolgerà i dipendenti dell’Azienda Napoletana Mobilità (ANM). Napoli – 18 novembre (Auto.it)

Hanno bloccato l'Italia senza garantire fasce di garanzia: inaccettabile!", è il duro attacco su X ai sindacati da parte di Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Mi spiace che chi dice di rappresentare lavoratrici e lavoratori stia danneggiando milioni di italiani. (L'HuffPost)

Rixi ha proposto ai rappresentanti presenti un ulteriore momento di confronto, allargato ad aziende datoriali ed enti locali, che è stato fissato per martedì 12 novembre alle ore 18. In agenda il rinnovo del contratto di settore (MIT)

Pendolari, venerdì nero: fermi il 90% dei mezzi

Lo hanno fatto al grido di "Salvini pagliaccio, firmaci il contratto". In occasione dello sciopero nazionale dei trasporti pubblici, molti manifestanti si sono radunati a Roma - sfilando anche sotto il Ministero dei Trasporti - con cori, slogan e striscioni, chiedendo risposte al governo, soprattutto sul nuovo contratto collettivo scaduto ormai da due anni. (Repubblica Roma)

Lo sciopero del trasporto pubblico locale di ieri, che si è aperto con una manifestazione davanti la sede del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a Roma, è stato partecipatissimo in tutta Italia. (il manifesto)

Un’adesione molto alta, con centinaia di corse soppresse e conseguenti pesantissimi disagi per l’utenza. Trattandosi di un’agitazione nazionale, è stato quasi impossibile spostarsi anche verso destinazioni fuori territorio, a cominciare da coloro che utilizzano normalmente il pullman per raggiungere il posto di lavoro. (La Provincia di Cremona e Crema)