La Germania sbanda, ma vuole fare da sola
La crescita in Germania di Afd, una forza espressamente etno-nazionalista, nella definizione che ne dà il New York Times, riporta ad un passato tedesco che ancora inquieta. Il Land Brandeburgo con i suoi due milioni e mezzo di abitanti e un dodicesimo dei 357mila chilometri quadrati del territorio nazionale tedesco ha votato. Hanno vinto i socialdemocratici della Spd. Escludere dalla campagna elettorale il cancelliere Olaf Scholz è stata la mossa vincente. (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altri media
Roma, 23 set. (Agenzia askanews)
Il primo, cancelliere dal 2021 alle prese con un calo di popolarità e consensi che mettono a rischio la stessa esistenza del suo partito socialdemocratico. Olaf Scholz e Friedrich Merz: avversari in politica, non c’è nulla al momento che possa stabilire l'atteso ponte di collegamento tra i due. (L'HuffPost)
PUBBLICITÀ Dopo la terza elezione statale della Germania orientale, conclusasi questo fine settimana, sia i Socialdemocratici che l'estrema destra di Alternativa per la Germania sono risultati i maggiori vincitori, mentre i liberali lottano per la loro esistenza. (Euronews Italiano)
Al di là delle cifre, è il dato politico che conta. Il voto è un ulteriore segnale della fronda montante nella Spd contro il cancelliere Olaf Scholz, esponente dello stesso partito, e degli equilibri sempre più fragili su cui si regge il governo federale. (il Giornale)
Dietmar Woidke e Olaf Scholz (Italia Oggi)
I socialdemocratici della SpD fanno propri i programmi della destra e mantengono per un capello il primato nelle urne: ottava vittoria consecutiva in trentacinque anni di potere. Altro che squilli di tromba e rullar di tamburi, in Brandeburgo la sinistra perde meno solo se va… a destra. (ROMA on line)