Perché il caso Errejon rischia di essere la fine della sinistra alternativa spagnola e del governo di Sanchez

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Fanpage.it ESTERI

Il caso che in Spagna ha al centro Íñigo Errejón, l’ex capogruppo di Sumar, che si è dimesso per le accuse di molestie sessuali fatte contro di lui sui social da diverse donne e in seguito con una denuncia. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Scandalo massimo in Spagna. Il leader di Mas Madrid nonché ex numero due di Podemos, formazione nata dagli Indignados, Íñigo Errejón, si è dimesso, travolto dalle accuse di molestie sessuali. (Il Fatto Quotidiano)

Il terremoto generato dalle repentine dimissioni dell’ex portavoce parlamentare di Sumar, Íñigo Errejón, non accenna a placarsi. E potrebbe travolgere l’indebolito movimento fondato dalla vicepresidente del governo e ministra del lavoro Yolanda Díaz. (il manifesto)

Ne dà notizia la radio tv spagnola Rtve. L'attrice e conduttrice televisiva Elisa Mouliaa ha denunciato Íñigo Errejón. (Liberoquotidiano.it)

Partito della coalizione di governo di Pedro Sánchez -, abbia trascorso tutta la giornata al Congresso spagnolo, mentre sui social il suo nome cominciava a girare e a essere associato a episodi di violenza sessuale. (la Repubblica)

È difficile capire el ‘trastorno’, lo stato confusionale, o forse dovremmo dire lo smarrimento, che pervade oggi la sinistra se non si fa un passo indietro. Uno shock. L’unico termine che può dare la percezione della scossa avvertita in queste ore negli ambienti della sinistra radicale spagnola. (Il Fatto Quotidiano)

Per Sumar, e per tutto lo spazio a sinistra dei socialisti, già in crisi da mesi. Ma il colpo è così forte che non è chiaro se non sia il definitivo KO. (il manifesto)