Moldavia, l’Europa è in bilico: nel referendum è testa a testa per l'ingresso nell'Unione europea
«Non per noi, ma per i nostri nipoti». Proprio vero che per trovare entusiasmo in purezza verso quel concetto talvolta astratto che chiamiamo Europa, bisogna andare dove ancora non c’è. All’uscita del seggio elettorale nell’asilo di Stràseni, piccola città a quaranta chilometri da Chisinau, là dove comincia la Moldavia più rurale. Elena e Alexandru Miron sono ben oltre la settantina, e hanno entrambi un padre morto combattendo per l’Armata rossa durante la Seconda guerra mondiale (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
I poster sono deposti ai piedi della statua di Stefan cel Mare. Ogni mattina la polizia li rimuove, ogni sera qualcuno li riattacca ovunque, alle fermate degli autobus, alla stazione, sui manifesti elettorali della presidente uscente Maia Sandu. (Corriere della Sera)
Se il risultato fosse confermato, sarebbe una sorpresa. Sono avanti i 'no' nel conteggio parziale dei voti del referendum non vincolante che si è tenuto oggi in Moldova sull'inclusione nella Costituzione dell'obiettivo dell'adesione all'Unione Europea. (Adnkronos)
Bruxelles – La Moldova al bivio. Scegliere se restare nel limbo di un Paese sospeso tra Unione europea e interessi russi, o seguire la via che porta all’adesione al club a dodici stelle. (EuNews)
Colpita la centrale elettrica di Sumy, migliaia di persone al buio. In Moldova il No all’Ue in testa nel referendum, la presidente europeista Sandu denuncia “frode senza precedenti”. (la Repubblica)
La minaccia russa Referendum in Moldavia per l'adesione all'Ue (Virgilio Notizie)
In Moldavia l’affluenza nelle elezioni per il referendum altamente simbolico sull’inserimento dell’adesione all’Ue come obiettivo costituzionale e sul voto per le presidenziali è alle 12.30 al 22,5%. Il valore è superiore al dato delle presidenziali del 2020 (19,6%) e inferiore all’affluenza registrata alla stessa ora nel 2021 alle elezioni parlamentari (23,7%). (Il Sole 24 ORE)