Il Foglio e la risposta di John Elkann a Giorgia Meloni: «Stellantis è un nemico perfetto?»

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Ponte sullo Stretto Migranti Messina

Il presidente: «Accuse ingiuste, abbiamo dato tanto all'Italia» Non un’intervista, ma una serie di frasi da retroscena. Con i quali risponde alle accuse su Stellantis. In arrivo anche dalla premier Giorgia Meloni. John Elkann si lamenta sul Foglio, perché gli dicono di restare in Italia ma intanto lo coprono di insulti. Il presidente si dice stupito e rammaricato per l’aggressività della presidente del Consiglio. (Open)

Su altri media

Un rifiuto, quello del presidente di Stellantis, John Elkann, stigmatizzato dal premier Giorgia Meloni: «Avrei evitato questa mancanza di rispetto per il Parlamento». Dunque, niente audizione davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato. (il Giornale)

Dopo le proteste veementi di governo e opposizione di fronte al suo no, in serata è stato diffuso il contenuto di una conversazione telefonica tra Elkann e il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Il presidente di Stellantis rifiuta l’audizione alle Camere. (LA NOTIZIA)

Potrebbe non stupire l'idea del quotidiano in favore della famiglia che controlla il quotidiano. Ma la faccia tosta stupisce sempre e a rispondere (Secolo d'Italia)

Elkann non va alla camera e (solo ora) tutti lo criticano

La fluidità entra in vigore ed è legge: per il cambio serve solo l’autocertificazione. Con l’entrata in vigore del Gender self-determination act, legge votata dalla maggioranza di centrosi... (La Verità)

Il Piano industriale 2023 della Figc fu affidato a Gianni Prandi, legato alla Cgil. (La Verità)

In principio fu Carlos Tavares, ieri è toccato a John Elkann. Se il 11 ottobre l’intero arco parlamentare se la prese con l’ad di Stellantis per la sua audizione parlamentare in cui chiese altri soldi, ieri è toccato al presidente di Stellantis e nuovo capostipite in malora della decadente famiglia Agnelli. (il manifesto)