Vieste, aggredito a pugni il padre 80enne del sindaco Nobiletti: «Non è la prima volta, ma non fermeranno la mia attività»
Prima minacciato, strattonato fino a farlo cadere a terra e poi colpito con pugni al volto. Così è stato aggredito il padre ottantenne di Giuseppe Nobile, sindaco di Vieste e presidente della Provincia di Foggia. L’aggressione è avvenuta nella tarda mattinata di domenica: l’ottantenne era con alcuni amici ad un bar nei pressi del porto quando è stato avvicinato da un sessantenne. Quest’ultimo ha prima minacciato il padre del sindaco, poi lo ha aggredito fisicamente facendolo cadere a terra. (Foggia)
La notizia riportata su altre testate
Il primo episodio riguarda la Stazione di Roccaforte del Greco, dove, in collaborazione con il personale della società e-distribuzione, è stato denunciato un 57enne di nazionalità rumena. (Corriere di Lamezia)
A farne le spese il papà 80enne di Giuseppe Nobiletti, il sindaco di Vieste, in provincia di Foggia. Un'aggressione brutale, scaturita da un dissidio su una casa abusiva, poi abbattuta. (Today.it)
Lungo la Strada Provinciale 11 in contrada Matinelle, i poliziotti del Commissariato Borgo, con l’ormai collaudata collaborazione dei tecnici specializzati di ENEL distribuzione, hanno scoperto nei pressi di un vigneto di alcune centinaia di ettari, all’interno di un piccolo manufatto in cemento, un contatore elettrico manomesso ed illecitamente allacciato alla rete di distribuzione principale. (Tarantini Time Quotidiano)
Aggredito il padre del sindaco di Vieste, nel foggiano, Giuseppe Nobiletti che è anche presidente della Provincia . Secondo quanto ricostruito l’uomo, ottantenne era seduto in un locale nei pressi del porto cittadino quando è stato avvicinato da un sessantenne che lo ha aggredito colpendolo con schiaffi e pugni. (Gazzetta del Sud)
L’aggressione – ha ricostruito il primo cittadino – è avvenuta mentre la vittima era in compagnia di alcuni amici anziani nei pressi del porto. (l'Immediato)
Questo atto di violenza non è isolato, ma si inserisce in un contesto di minacce e intimidazioni che la famiglia Nobiletti ha subito in seguito all’abbattimento di un immobile abusivo. (StatoQuotidiano.it)