La diretta de «La forza del destino» alla Prima della Scala di Milano
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Manca meno di un'ora al debutto della stagione scaligera: un debutto in generale un po' sottotono forse, quest'anno manca il coté politico di altri anni. Ma, in particolare, questo forse permetterà di concentrarsi sull'opera in sé, «La forza del destino», grande e impegnativo classico verdiano Manca meno di un'ora al debutto della stagione scaligera: un debutto in generale un po' sottotono forse, quest'anno manca il coté politico di altri anni. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Poi però si vede la miseria e la devastazione che la guerra porta. Ll’étoile Roberto Bolle plaude alla scelta di portare alla Scala La Forza del Destino, dopo un quarto di secolo e 59 anni dall’ultima prima. (IL GIORNO)
Guerra e crisi, fumogeni e proteste: non è tempo di eccessi, nemmeno in un'occasione solitamente molto speciale per i milanesi e per il mondo della musica come la Prima della Scala. Eleganza sì, ma 'demure', in linea con la tendenza alla discrezione che non a caso ha caratterizzato tutto questo difficile anno. (L'Unione Sarda.it)
Sono tante le celebrità arrivate al Teatro alla Scala di Milano per assistere alla Prima della “Forza del Destino” di Giuseppe Verdi. (LAPRESSE)
Forzando la mano ne è venuto fuori una sorta di inno alla pace. La contraddizione è che fuori tutto il giorno ci sono state contestazioni dei pro Pal contro la Netrebko perché russa e quindi accusata di essere filo-Putin e contro la guerra mentre dentro si stava dicendo la stessa cosa (il Giornale)
Leggi tutta la notizia La Forza del destino è l'opera più narrativamente serrata e avvinghiante di Verdi. (Virgilio)
Molti preferiscono non nominarla per scaramanzia, altri invece non si fanno problemi e sfidano il fato. In un anno privo di polemiche ed emozioni, La Forza del destino di Giuseppe Verdi è la protagonista di quest'anno. (La Stampa)