La valanga Trump galvanizza i sovranisti in Europa. Meloni: «Ora asse Italia-Usa più forte». Salvini e Orbán: «Rimonta straordinaria»

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Dalla premier italiana a quello ungherese, fioccano le congratulazioni al tycoon per la vittoria alle elezioni Usa. Per il leader della Lega «una giornata storica» Donald Trump sarà il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Manca ancora l’ufficialità dei numeri dallo spoglio negli Usa, ma la valanga sin dalle prime ore di mercoledì è già arrivata nel Vecchio Continente. E i primi ad accoglierla a braccia aperte sono i nazional-populisti che per tutta la campagna elettorale hanno rivendicato la loro piena vicinanza al tycoon. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Buongiorno, notte. Donald Trump è il quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti. Ha appena dichiarato che aiuterà “il Paese a guarire”, ringraziando il miliardario fondatore di Tesla, Elon Musk, definendolo «una stella, un genio». (left)

Italia e Stati Uniti sono Nazioni "sorelle", legate da un'alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni. (Il Piccolo)

Dalla premier Giorgia Meloni al vicepremier Matteo Salvini. Le congratulazioni a Donald Trump per aver vinto le elezioni Usa ed essere il nuovo presidente non si fanno attendere. (TuttOggi)

Il profilo. Un trionfo sulle macerie del sogno americano: ma come è stato possibile?

I sondaggi condotti negli ultimi giorni avevano dato un testa a testa: Georgia, Carolina del Nord, Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Nevada e Arizona. Le urne stanno per chiudersi e l'election day entra nelle sue fasi finali. (ilmessaggero.it)

Se il suo primo mandato si era già rivelato uno stress test per le relazioni con l’Europa, il secondo arriva in una fase storica ancora più tesa, alla luce della guerra in Ucraina e delle tensioni interne alla NATO. (ISPI)

L’aveva detto. Aveva detto che si sarebbe comunque proclamato vincitore, quale che fosse l’esito della più costosa, sulfurea e violenta corsa alla Casa Bianca degli ultimi cento anni. (Avvenire)