La valanga Trump galvanizza i sovranisti in Europa. Meloni: «Ora asse Italia-Usa più forte». Salvini e Orbán: «Rimonta straordinaria»

Approfondimenti:
Ucraina Morti sul lavoro

Dalla premier italiana a quello ungherese, fioccano le congratulazioni al tycoon per la vittoria alle elezioni Usa. Per il leader della Lega «una giornata storica» Donald Trump sarà il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Manca ancora l’ufficialità dei numeri dallo spoglio negli Usa, ma la valanga sin dalle prime ore di mercoledì è già arrivata nel Vecchio Continente. E i primi ad accoglierla a braccia aperte sono i nazional-populisti che per tutta la campagna elettorale hanno rivendicato la loro piena vicinanza al tycoon. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Israele e Netanyahu esultano per la vittoria di Trump: da Gaza all'Iran, cosa farà il tycoon in Medio Oriente? A esultare per la vittoria di Donald Trump non sono soltanto gli elettori repubblicani in Usa, ma anche Netanyahu e Israele che ora vedono in Washington un vero e proprio all... (La Stampa)

– “A nome mio e del governo italiano le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald #Trump. Buon lavoro Presidente”. (Agenzia askanews)

Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, si è congratulato con Trump per il "più grande ritorno della storia". . (Il Mattino di Padova)

Elezioni Usa, i leader mondiali si congratulano con Trump. Meloni: "Rafforzeremo legame"

Sette stati indecisi (gli gli Swing States) potrebbero rivelarsi decisivi per questa tornata elettorale, una delle più serrate degli ultimi decenni. I sondaggi condotti negli ultimi giorni avevano dato un testa a testa: Georgia, Carolina del Nord, Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Nevada e Arizona. (ilmessaggero.it)

I primi e più sinceri a esultare per la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa del 2024 sono i leghisti. Da Salvini a Borghi a Crippa, quello del Carroccio è un u… (la Repubblica)

La valanga Donald Trump ha stravolto, per la seconda volta, gli Stati Uniti d’America. Il discorso trionfante a Palm Beach, in Florida, è l’ultimo timbro dell’ormai 47esimo presidente americano. (il Giornale)