Fine vita, Fontana si schiera con le opposizioni. La destra in Lombardia vota per la “non trattazione”
E’ bastato fare pochi calcoli per accorgersi che nel voto a scrutinio segreto dell’Aula del Consiglio regionale lombardo sulla trattazione del progetto di legge sul fine vita, qualcuno della maggioranza (composta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi moderati) ha votato in dissenso dal proprio gruppo e cioè contro la pregiudiziale proposta da Matteo Forte (FdI). Quel qualcuno potrebbe es… (La Stampa)
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– Il Consiglio regionale lombardo ha scelto di rinunciare ad aprire un confronto che potesse portare all’approvazione di una legge che definisca le procedure e le tempistiche con le quali garantire il suicidio medicalmente assistito ai malati terminali che ne facciano richiesta e che versino nelle condizioni previste dalla Corte Costituzionale per poter essere autorizzati a ricorrere al Fine Vita. (IL GIORNO)
Nel servizio i commenti dei consiglieri regionali Matteo Forte (Fratelli d'Italia) e Emilio Del Bono (Pd). (TGR Lombardia)
pregiudiziale di costituzionalita' presentata dal centrodestra al progetto di legge di iniziativa popolare "Liberi Subito" L'intervento del presidente della Regione Lombardia a margine del consiglio regionale al termine del dibattito sulla (IL GIORNO)
«Le Regioni non possono legiferare sul fine vita». Il centrodestra in Lombardia fa passare la pregiudiziale di costituzionalità, con voto segreto (43 sì e 34 no) per la non trattazione del Pdl dell’associazione Luca Coscioni in quanto «sussistono possibili questioni di legittimità costituzionale». (il Giornale)
La commissione medica ha riconosciuto che è in possesso dei quattro requisiti fissati dalla Consulta per accedere al percorso. E adesso, se vorrà il malato potrà andare avanti con la procedura. Unico problema, la mancanza di una normativa, che detti in modo chiaro chi dovrà procurare il farmaco, chi dovrà fornire assistenza sanitaria al paziente, dove potrà essere reperito il macchinario. (La Repubblica)
La Questione pregiudiziale di costituzionalità, illustrata da Matteo Forte (FdI) e approvata con 43 voti a favore e 34 voti contrari (nessun astenuto e un consigliere in congedo), dichiara infatti che nel testo del progetto di legge “sussistono possibili questioni di legittimità costituzionale per violazione dell’articolo 117 della Costituzione”. (varesenews.it)