Brutale aggressione a Milano, arrestati due 17enni: sono accusati di tentato omicidio
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Avevano aggredito un conoscente con calci, pugni e coltellate alla testa. Lo avevano fatto nei pressi del Tribunale per i minorenni di Milano, poi erano riusciti a dileguarsi lasciando la vittima in una pozza di sangue. Arrestati due ragazzini di 17 anni con l'accusa di tentato omicidio in concorso ai danni di un 18enne milanese. L'aggressione è avvenuta nel primo pomeriggio di mercoledì 20 novembre, intorno alle 15. (MilanoToday.it)
Ne parlano anche altri media
I carabinieri del comando provinciale di Milano, su disposizione della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, hanno eseguito due fermi nei confronti di due diciassettenni... (Virgilio)
Dichiarato morto dai medici in ospedale, 25enne si sveglia pochi istanti prima della cremazione L'aggressione è avvenuta in via Leopardi, nei pressi della sede del Tribunale per i minori, dove la vittima è stata accoltellata e presa a calci e pugni e poi soccorsa e trasportata all'ospedale Policlinico con ferite e traumi all'addome, al collo e alle gambe. (leggo.it)
Accoltellato e preso a calci e pugni MILANO – Due 17enni sono stati fermati dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio in concorso per aver accoltellato per futili motivi mercoledì scorso un conoscente di 18 anni per strada a Milano. (malpensa24.it)
Nell'aggressione ha riportato una ferita alla testa e a una mano. La vittima era appena uscita da un'udienza quando è stato colpita. (IL GIORNO)
Sono due ragazzi, due 17enni, contro un terzo giovane, un 18enne milanese che conoscono. La violenta aggressione avviene proprio davanti alla sede del Tribunale dei minorenni di Milano. (Corriere Milano)
I provvedimenti sono stati adottati a seguito di quanto accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì quando i Carabinieri della Stazione Duomo Principale sono intervenuti in via Leopardi, nei pressi della sede del Tribunale per i Minorenni, dove intorno alle 15 circa un giovane era stato violentemente aggredito da due coetanei, suoi conoscenti. (IL GIORNO)