A Parma la protesta degli agricoltori viterbesi contro i cibi di laboratorio

Contro i cibi di laboratorio. Migliaia di agricoltori di Coldiretti Lazio si sono uniti con le delegazioni provinciali, tra cui quella di Viterbo, ai ventimila presenti a Parma provenienti da tutta Italia per difendere la salute di tutti i cittadini. Un grande corteo pacifico non di protesta, ma a difesa soprattutto delle nuove generazioni, guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, è partito dal parco 1° maggio della cittadina per raggiungere la sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano, era tra i circa 20mila partecipanti alla manifestazione di Parma organizzata dalla Coldiretti per dire sì all’Europa, ma un’Europa più giusta che renda obbligatoria in etichetta l’origine del Paese per tutti i cibi commercializzati in Europa, partendo dall’abolizione della regola dell’ultima trasformazione sostanziale del codice doganale. (LA NAZIONE)

“L’editing genetico nel settore agroalimentare solleva interrogativi cruciali sulla biosicurezza e sulla tutela dell’agricoltura tradizionale. Nonostante il Green Deal Europeo e la strategia Farm to Fork puntino alla sostenibilità, il sostegno incondizionato alle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) rischia di compromettere la salute pubblica e la biodiversità. (MeteoWeb)

Carne sintetica, Lollobrigida: "Non sacrifichiamo nostra alimentazione per sperimentazioni" 24 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Il nuovo attacco di Coldiretti per bloccare la carne coltivata in Italia

Si è tenuta mercoledì scorso a Parma la grande manifestazione promossa da Coldiretti per difendere in ultima analisi la salute dei cittadini. Migliaia di agricoltori, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno sfilato per le vie della città per chiedere maggiore trasparenza e rigore scientifico nella valutazione dei nuovi alimenti, con particolare attenzione ai cosiddetti cibi creati in laboratorio. (LA NAZIONE)

E neppure fortunato di esserlo, mio malgrado, quando leggo che 20mila dissennati arruolati da Coldiretti hanno manifestato davanti alla sede parmense di Efsa, una delle più autorevoli e affidabili agenzie nel mondo, che accerta i rischi alimentari. (L'HuffPost)

Coldiretti prosegue la battaglia contro la carne coltivata e nella crociata continua ad essere spalleggiata dal governo Meloni, che ha nominato diversi componenti di Aletheia, la sua fondazione di riferimento, in un tavolo tecnico che fa capo al ministero della Salute e a quello dell'Agricoltura, un organismo consultivo che dovrà seguire il lavoro dell'Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare con sede a Parma (WIRED Italia)