Papa: “perché non contempliamo le miseria e il dolore, lo scarto di tanta gente nella città?” - ToscanaOggi

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Migranti Morti sul lavoro

“Noi, che talvolta ci scandalizziamo inutilmente di tante piccole cose, faremmo bene invece a chiederci: perché dinanzi al male che dilaga, alla vita che viene umiliata, alle problematiche del lavoro, alle sofferenze dei migranti, non ci scandalizziamo? Perché restiamo apatici e indifferenti alle ingiustizie del mondo? Perché non prendiamo a cuore la situazione dei carcerati, che anche da questa città di Trieste si leva come un grido di angoscia?”. (Toscanaoggi.it)

Ne parlano anche altri media

Tiziana Campisi – Città del Vaticano Al termine della Messa celebrata a piazza Unità d'Italia, il vescovo di Trieste, monsignor Enrico Trevisi, ha ringraziato il Papa per la sua visita: “Attraverso di lei abbiamo gustato l’essere parte della grande famiglia di Dio, l’essere partecipi del grande disegno del Padre che ci vuole tutti fratelli e sorelle”. (Vatican News - Italiano)

“Da questa città rinnoviamo il nostro impegno a pregare e operare per la pace: per la martoriata Ucraina, per la Palestina e Israele, per il Sudan, il Myanmar e ogni popolo che soffre per la guerra”. (Toscanaoggi.it)

Subito dopo aver incontrato i delegati e i partecipanti della 50esima edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, Papa Francesco a Trieste, nella bellissima piazza dell'Unità d'Italia che sbocca direttamente sul mare, celebra la Santa Messa. (ACI Stampa)

Papa Francesco: “Oggi la democrazia non gode di buona salute, no alle tentazioni populiste. I cattolici si impegnino in politica”

Dall'arrivo in elicottero e il discorso al Generali Convention Center in Porto Vecchio alla messa in piazza Unità: il racconto della storica visita di Papa Francesco il 7 luglio a Trieste attraverso le foto di Francesco Bruni, Andrea Lasorte e Massimo Silvano (Il Piccolo)

"La parola democrazia non coincide semplicemente con il voto del popolo. Intanto, mi preoccupa il numero esiguo di persone che hanno votato. Che cosa significa? Non è solo il voto del popolo, ma richiede che si creino le condizioni perché tutti possano esprimersi e partecipare. (Il Sole 24 ORE)

Francesco ha denunciato il rischio che le società escludano i più fragili (“l’indifferenza è un cancro della democrazia”) … (la Repubblica)