Arrestato a New York, Filippo Bernardini di Amelia: chi è il 'Lupin della letteratura per passione'

Amelia Creativo, studente eccellente, è descritto da chi lo ha conosciuto come un personaggio ‘particolare’, dai modi effeminati e lontano ‘dal gruppo’.

Ma qualcosa per cui è stato scoperto e arrestato dall’Fbi a New York nei giorni scorsi.

Una passione smodata per la letteratura, introverso, dolce, sensibile, ma soprattutto geniale.

La sensazione era che fosse tutto frutto di un suo stato d’animo e mentale a conferma della sua ‘particolarità’»

– L’accusa contestata è chiara e gli elementi raccolti a suo carico dall’Fbi sono talmente consistenti da aver fatto emettere dal tribunale distrettuale di New York un ordine di carcerazione nei suoi confronti, concretizzatosi con l’arresto avvenuto mercoledì 5 gennaio 2022 non appena atterrato all’aeroporto della Grande Mela, il JFK. (Paolo Gianlorenzo)

Su altri giornali

L'uomo, per l'Fbi che conduce da anni l'inchiesta, avrebbe "impersonato, defraudato e tentato di frodare centinaia di individui" riporta The Guardian, per ottenere lavori inediti e bozze di libri. Bernardini, che ha lavorato per l'editore britannico Simon & Schuster, è stato accusato di frode telematica e furto di identità aggravato in un Tribunale distrettuale di New York (LA NAZIONE)

E’ accusato di frode telematica e furto di identità aggravato in un Tribunale distrettuale di New York. Gli agenti hanno svelato il metodo: Bernardini riusciva a intercettare i manoscritti prima che venissero pubblicati fingendosi un’altra persona. (www.quotidianodellumbria.it)

Secondo le indagini, Bernardini rubava bestsellers inediti da cinque anni. Molti editori che hanno ricevuto le e-mail di phishing hanno notato che chiunque le avesse scritte conosceva chiaramente il settore. (Fidelity News)

Oltre 160 domini falsi. Secondo quanto ricostruito, dal 2016, Filippo Bernardini, avrebbe messo in atto sempre lo stesso schema; per arrivare ad avere manoscritti in anteprima si fingeva professionista di varie case editrici per farsi consegnare da scrittori di fama mondiale (Elena Ferrante, Dan Brown, Margaret Atwood, Ethan Hawke e Sally Rooney tra le vittime) i propri lavori tramite mail. (TuttOggi)

Quel volantino è stato battuto in una tipografia romana la cui scoperta permise l’identificazione degli assassini. Quel volantino ha fatto la nostra storia e dunque marchiato il percorso delle nostre anime (L'HuffPost)

Non risulta che li rivendesse nemmeno nel dark web nè che li rilasciasse in rete nè che ne chiedesse un riscatto. «Un tipo geniale e irrequieto», lo descrive la sua migliore amica di quei tempi, che non accetta la pubblicazione del nome. (ilmessaggero.it)