Bonus ristrutturazione 2025: cosa cambia per le seconde case

Chi ha in progetto una ristrutturazione della casa deve conoscere le novità del Bonus dedicato previste nel 2025 per la seconda abitazione. L’idea di ristrutturare casa deve essere valutata attentamente per capire quando è il momento giusto di agire. Aspettando il 2025, ad esempio, si potrebbero perdere molti soldi perché le condizioni del Bonus ristrutturazione sono pronte a cambiare. Rinnovare casa è fonte di gioia e dolori. (DesignMag)

Su altre fonti

Una buona notizia però riguarda il Bonus mobili ed elettrodomestici, che sarà prorogato anche nel 2025 così com’è. Dunque, lo sconto rimarrà lo stesso applicato nel 2024, ovvero il 50% su un tetto massimo di 5 mila euro di spesa per mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. (Corriere della Sera)

Dopo la proroga per il bonus ristrutturazioni, che ci sarà solo per le prime case, ieri è stata la volta della detrazione dedicata ai mobili. Il mosaico delle nuove agevolazioni per la casa si compone giorno dopo giorno; mentre il Ddl di Bilancio avanza verso la presentazione alle Camere, sulla revisione degli sconti fiscali per le abitazioni continuano ad emergere nuovi elementi. (Il Sole 24 ORE)

Si applicherà poi un nuovo decalage al Superbonus e potrebbe essere rivisto l'ecobonus. Il bonus ristrutturazioni resterà, ma con alcuni limiti. (ilmessaggero.it)

Manovra 2025, torna il bonus ristrutturazioni al 50% per la casa ma non per tutti: cosa cambia

Ultimo Aggiornamento: 17/10/2024 Il Governo ha confermato la proroga del Bonus Mobili fino al 2025, mantenendo la detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Questo sconto, che permette di recuperare metà della spesa sostenuta, avrà un tetto massimo di 5.000 euro, mantenendo invariata la soglia rispetto agli ultimi aggiornamenti normativi. (Edilizia.com)

Il bonus casa ha rappresentato, negli ultimi anni, un’opportunità cruciale per le famiglie italiane che desideravano effettuare interventi di ristrutturazione o miglioramento energetico. Attraverso un sistema di detrazioni fiscali, i proprietari di immobili hanno potuto recuperare una parte delle spese sostenute, favorendo non solo la manutenzione delle abitazioni, ma anche la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. (Energy CuE)

La Manovra, appena approvata dal Consiglio dei ministri e ora al vaglio delle Camere, prevede il ritorno del bonus ristrutturazioni al 50% che viene prorogato alle stesse condizioni del 2024, con un limite di spesa quindi di 96 mila euro. (Sky Tg24 )