Roma, scoperti oltre 150 accessi illegali nella ZTL: targhe camuffate col nastro nero. Anche una Porsche a noleggio

03/03/2025 INTERNO

Accessi abusivi nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) della Capitale attraverso targhe contraffatte. Non episodi isolati, ma un vero e proprio sistema emerso grazie alle indagini della Polizia Locale di Roma Capitale. Si tratta di oltre 150 transiti irregolari, individuati dagli accertamenti del Gruppo Pronto Intervento Traffico (GPIT) che ha poi denunciato i responsabili e dato il via libera - oltre che alle denunce per uso di targa falsa e truffa ai danni di Roma Capitale - anche a notifiche per il pagamento delle multe arretrate, per un ammontare complessivo di sanzioni superiore a 16mila euro. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono stati scoperti grazie ad accertamenti mirati della Polizia Locale di Roma Capitale. (Adnkronos) – Stanati a Roma furbetti della Ztl che truccavano le targhe per accedere nella zona a traffico limitato. (CremonaOggi)

Questo genere di provvedimento viene preso spesso nelle grandi città ad alta densità turistica, nei pressi dei centri storici, così da permettere alle persone di poter passeggiare in tranquillità. ZTL è l'acronimo che sta ad indicare zone a traffico limitato. (Virgilio)

Sono i furbetti della Ztl adesso colpiti dalla polizia municipale con una raffica di multe e denunce, anche per truffa. La scoperta è stata fatta dai vigili urbani che hanno ricostruito più di 150 passaggi non consentiti per entrare in centro da parte di conducenti di furgoni per le consegne ma anche di auto sportive. (Corriere Roma)

Tutto ha avuto inizio grazie alle segnalazioni di cittadini che si sono visti recapitare multe per ingressi mai effettuati. Dalle segnalazioni alle indagini (Autoappassionati.it)

A quanto pare, tutto è partito dopo alcune segnalazioni ricevute da parte di cittadini per presunta clonazione di targa dato che erano arrivate loro multe per ingressi mai effettuati. Sono stati individuati a Roma i furbetti della ZTL che alteravano le targhe delle auto per poter accedere alle aree a traffico limitato della città. (HDmotori)