Oggi è la Giornata contro la violenza sulle donne: perché si celebra il 25 novembre

Il 25 novembre del 1960 la jeep su cui viaggiavano tre donne rimase vittima di un’imboscata: loro vennero bastonate, uccise, i loro corpi rimessi sull’auto che fu lanciata in un fosso per far credere che la loro morte fosse stata soltanto un’incidente. Perché il 25 novembre Le tre donne si chiamavano Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, erano tre sorelle che nella Repubblica dominicana degli anni Cinquanta osarono sfidare il regime di Rafael Leonidas Trujillo (la Repubblica)

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Per ricordare le 99 donne vittime di femminicidio il Comune di Este ha posizionato in piazza Maggiore, su 99 sedie, altrettanti indumenti femminili con la presenza di tracce di violenza fisica, ma anche abiti della vita quotidiana, a testimoniare che la violenza non è solamente quella corporea, ma anche quella verbale, psicologica ed economica. (Il Mattino di Padova)

«La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. È un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare». (Avvenire)

Innalzare il livello di consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere attraverso l’idea semplice ma potentissima che le nostre scelte consapevoli possono determinare un futuro diverso. (Adnkronos)

Violenza contro le donne, Meloni: “Una piaga sociale. Ma non siete sole, il governo c’è”

Secondo il report realizzato dall’autorità garante insieme al servizio analisi criminale del dipartimento di pubblica sicurezza, il 33% dei giovani dichiara di subire atteggiamenti possessivi da parte del partner e, tra questi, il 66% delle ragazze confessa di subire pressioni riguardo l’abbigliamento. (Il Sole 24 ORE)

Una piaga sociale e culturale che non ci consente di voltare lo sguardo dall’altra parte, ma "Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Secolo d'Italia)

Sono migliaia le persone attese stasera (25 novembre) a Padova, provenienti da tutto il Veneto e anche da fuori regione, per il corteo transfemminista diventato un punto di riferimento nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi. (ilgazzettino.it)