Investita e lasciata morire a bordo strada da un furgone pirata a Nibionno: identificata la vittima, ha 29 anni
Il mezzo che nelle prime ore di lunedì 23 dicembre a Nibionno ha ucciso A., 29 anni, residente nel Lecchese, è stato immortalato dalle telecamere: si tratta di un furgone bianco, fuggito senza prestare soccorso. La vittima è stata trovata già senza vita sul ciglio della statale. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre fonti
Ambra De Dionigi in un'immagine tratta dai social (CasateOnline)
La nicotina fa male al feto se inalata in gravidanza anche attraverso le sigarette elettroniche. A sostenerlo è il Centro di ricerca sul cancro ‘Cesare Maltoni’ dell’Istituto Ramazzini di Bologna, che ha appena pubblicato i risultati di una serie di studi tossicologici sugli effetti della nicotina, in collaborazione con il National Institute of Environmental Health Sciences (Niehs). (Frosinone News)
I passanti che hanno trovato il corpo hanno allertato subito il 112 ma nulla hanno potuto fare i sanitari della Sos di Lurago d’Erba mentre già era in volo l’elicottero Areu di Como. NIBIONNO – Investita e abbandonata sulla pista ciclopedonale parallela alla Statale 36 a Nibionno. (Valsassinanews)
Una fine orribile quella toccata a una donna trovata morta lunedì mattina attorno alle 8 sulla pista ciclopedonale che corre parallela alla Statale 36, in località Gaggio nel territorio di Nibionno. NIBIONNO (Lecco) – Travolta e lasciata terra come fosse un rifiuto, in un’agonia che è stata scoperta quando ormai era troppo tardi e per lei non c’era ormai più speranza. (IL GIORNO)
Si chiamava Ambra De Dionigi e aveva ventinove anni la donna vittima di un pirata della strada a Nibionno, nel Lecchese, il cui cadavere è stato trovato ieri in una strada di servizio parallela alla superstrada 36. (La Repubblica)
Una tragedia avvolta dal mistero, con indagini da parte dei Carabinieri della compagnia di Merate e degli uomini della Polizia Locale di Nibionno che non escludono nessuna pista. Anche se nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì, la più probabile sembra quella dell’investimento da parte di un pirata della strada che si sarebbe poi dato alla fuga. (Prima Merate)