Musk e l'Italia, gli investimenti di Space X e Starlink in cambio di un'intesa con Meloni in Europa

L'Italia ha aperto la strada a investimenti delle aziende di Musk nell'internet satellitare e nel settore spazio. Avrà in cambio una sponda nella linea Ue sui social media e sui temi cari alla destra? Un premio che il magnate dell'alta tecnologia consegna a Meloni lunedì solleva varie questioni PUBBLICITÀ Il Global Citizenship Award che Giorgia Meloni riceve lunedì sera dalle mani di Elon Musk a New York, a margine degli impegni all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, sembra andare oltre i meriti avuti finora della premier italiana. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Elon Musk incombe sui cieli d’Europa, spinto da tre propulsori. Il primo sono i successi tecnologici delle sue aziende, i razzi di SpaceX, imprescindibili pure per la Nasa, e la costellazione di satelliti Starlink che portano Internet dall’orbita. (la Repubblica)

Tesla o croce. Con Covatta, Ghisleri, Proietti, Nevi e Schianchi (La Stampa)

Il/la nostro/a Presidente del Consiglio Giorgia Meloni viene premiata in America a New York dall’Atlantic Council (Global Citizen Awards). Dal sito si legge: “…to shape the global future together, while recognizing the accomplishments of key global citizens seeking to improve the state of the world”. (Il Fatto Quotidiano)

Oggi Elon Musk premierà Giorgia Meloni a New York con il Global Citizen Award, il premio più importante dell'Atlantic Council, think tank di Washington. Previsto anche un incontro tra i due: investimenti in vista di Space X e Starlink per l'Italia? Quali saranno le intese spaziali fra Musk e Meloni (Start Magazine)

Quando l’ho ricevuto io nel 2016, il premiante era il Segretario di stato Kerry. Questo premio è una bella opportunità per ribadire la linea politica di sostegno al patto atlantico e da italiano credo che sia sempre un bene apprezzare i riconoscimenti che vengono dall’estero. (Civonline)

"Come Occidente penso che abbiamo due rischi da contrastare. Il primo è quello che uno dei più grandi filosofi europei contemporanei, Roger Scruton, chiamava oikofobia, dal greco oikos, casa, e fobia, paura" ovvero "avversione per la propria casa. (Civonline)