"Mi sono sentito impotente...". La rabbia di Baggio dopo la rapina
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ascolta ora 00:00 00:00 Servirà del tempo a Roberto Baggio per smaltire la rabbia e la frustrazione per quanto accaduto la sera di giovedì, quando un gruppo di malviventi ha fatto irruzione nella sua villa nel vicentino, tenendo in ostaggio lui e la sua famiglia per circa 40 minuti. Un incubo che l'ex Pallone d'Oro non avrebbe mai pensato di vivere e che ha inevitabilmente lasciato strascichi emotivi, oltre che fisici. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nella giornata di oggi sono fissati i controlli della scientifica nella villa di Altavilla Vicentina dove Roberto Baggio è stato rapinato e sequestrato insieme alla sua famiglia. Nel frattempo, come si legge su SportMediaset. (AreaNapoli.it)
Intanto, dopo aver mantenuto il massimo riserbo nei giorni immediatamente seguenti all'irruzione e al sequestro durato oltre 40 minuti, i figli dell'ex campione hanno deciso di manifestare via social la propria rabbia per quella che hanno considerato una inutile invasione della privacy della famiglia tutta. (leggo.it)
Valentina, Leonardo e Mattia, i tre figli di Roberto Baggio non hanno gradito i continui interventi dell'ex sindaco di Altavilla Vicentina, Carlo Dalla Pozza, sulla rapina subita. (Liberoquotidiano.it)
TUTTOmercatoWEB.com foto di Federico De Luca (La Lazio Siamo Noi)
"Vergogna". La denuncia dei figli di Roberto Baggio entra nel corredo accessorio della violenta rapina subita dal calciatore e dai suoi familiari. Leonardo, Mattia e Valentina (che vive all'estero e non era presente in casa la sera del colpo durante Italia-Spagna) hanno rotto il silenzio di questi giorni e alzato la voce sui social per censurare l'atteggiamento dell'ex sindaco di Altavilla Vicentina, Carlo Dalla Pozza. (Fanpage.it)
Da quanto emerge, i malviventi non avrebbero minimamente capito di chi fosse la villa e quantomeno di aver attaccato un’icona del calcio italiano. I ladri – che avevano fatto irruzione nell’abitazione durante Italia-Spagna – avevano colpito e malmenato l’ex calciatore con un calcio di pistola (qui l’aggiornamento sulle sue condizioni) mentre i suoi familiari erano stati rinchiusi in una stanza. (Il Fatto Quotidiano)