Georgia, la modella transgender Abramidze uccisa un giorno dopo l’approvazione della legge anti Lgbtq+

TBILISI – “Spero che la morte di questa donna, giovane e bella, ci renda più umani, più cristiani. Spero che questa tragedia non sia vana”. La presidente georgiana Salomé Zourabichvili, sulla sua pagina Facebook, esprime il dolore di un Paese, attonito di fronte all’assassinio di una popolare modella e personaggio televisivo, Kesaria Abramidze, trentasettenne transgender uccisa a coltellate da un uomo – il fidanzato, secondo i media locali – nel suo appartamento nella capitale Tbilisi. (la Repubblica)

Su altri giornali

La 37enne è stata trovata cadavere nel suo appartamento. La donna era una nota influencer transgender e, secondo quanto riportato dai media nazionali, è stata la prima persona a dichiararsi pubblicamente transgender, appunto, nel Paese. (Frosinone News)

A ridosso delle elezioni del prossimo 26 ottobre, il governo della Georgia, già vicino alla Russia, ha fatto un altro passo per allontanarsi da Bruxelles: ha adottato un progetto di legge sui “Valori della famiglia e la protezione dei minori”, una manovra anti-Lgbt+. (Euronews Italiano)

La legge prevede il divieto degli eventi del Pride e delle esposizioni pubbliche della bandiera arcobaleno, nonché la censura di film e libri che trattano temi Lgbtq+. (Demografica | Adnkronos)

Una famosa transgender georgiana è stata pugnalata a morte nel suo appartamento mercoledì, in un attacco «premeditato». e aveva più di 500.000 follower su Instagram. (Gazzetta di Parma)