Ranking WTA: Paolini sempre 6ª, Sabalenka punta al trono

Alcune variazioni in chiave tricolore nella classifica mondiale femminile pubblicata stamane dalla WTA dopo la conclusione dell’ultimo WTA 1000 stagionale, quello di Wuhan. Anche Questa settimana sono quattro le azzurre tra le prime cento. Leader tricolore si conferma Jasmine Paolini che, nonostante i quarti sul cemento cinese (stoppata da Zheng), è stabile al sesto posto, ad un passo dal “best”, la quinta posizione, occupata per quasi tre mesi dopo la finale a Wimbledon (la seconda consecutiva, e in carriera, in un Major). (Tiscali)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo la conclusione dell'ultimo WTA 1000 stagionale, quello di Wuhan, la classifica al femminile vede Paolini stabile al sesto posto, nonostante l'eliminazione ai quarti sul cemento cinese; l'azzurra è l'unica giocatrice presente sia nella top ten del singolare che in quella del doppio. (Sport Mediaset)

Un primato in discussione. Dopo aver conquistato il successo nei due Slam sull’hard (Australian Open e US Open) e nel WTA1000 di Cincinnati, il quarto titolo di questa stagione sul tale superficie è arrivato in Cina, dove la nativa di Minsk ha sconfitto la padrona di casa Zheng Qinwen per 6-3 5-7 6-3 nell’atto conclusivo. (OA Sport)

Le due, infatti, sono separate da appena 69 punti, mentre guadagna una posizione la statunitense Coco Gauff, ora terza, ai danni della connazionale Jessica Pegula che scende al quarto posto. (Tiscali)

Jannik sempre più strabiliante, Sabalenka da numero 1: le pagelle della settimana

Dopo la conclusione dell'ultimo WTA 1000 stagionale, quello di Wuhan, la classifica al femminile vede Paolini stabile al sesto posto, nonostante l'eliminazione ai quarti sul cemento cinese; l'azzurra è l'unica giocatrice presente sia nella top ten del singolare che in quella del doppio. (Il Mattino di Padova)

È tempo di fare bilanci in uno sport come il tennis che si avvicina alla conclusione della stagione in corso. Se la classifica maschile vede al suo vertice Jannik Sinner, certo di rimanere in testa fino alla fine del 2024 e probabilmente anche nei primi mesi del nuovo anno, quella femminile invece è ancora incerta. (SportItalia.it)

Non gli basta la finale di Shanghai e chiudere in anticipo l’anno al numero 1. Vuole anche il settimo titolo 2024 battendo Djokovic, l’esempio per attitudine e miglioramenti nel quale si è identificato. (SuperTennis)