Conti spiati. L'ira di Foti sul caso Coviello, le scuse di Intesa e i nomi coinvolti

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

IMAGOECONOMICA Le scuse di Banca Intesa Sanpaolo per i conti dei potenti spiati da un suo dipendente non sembrano bastare a Tommaso Foti. Il capogruppo di Fratelli di Italia alla Camera, forse anche per allontanare l’attenzione dalle liti interne al centrodestra sulla manovra, non rinuncia a calcare la mano sulla vicenda, collegandola ai presunti dossier del finanziere Pasquale Striano e arrivando a ipotizzare una regia estera dietro il voyeurismo finanziario messo in atto da Vincenzo Coviello. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

C’era questo bancario di Bitonto che al mattino navigava su internet, dava una scorsa alle notizie di politica, di sport e di costume e poi ficcava il naso nei conti correnti dei personaggi à la page per farsi i fatti loro e presumibilmente cullarsene con gli amici al bar. (left)

Una volta che la struttura di controlli interni ha evidenziato le anomalie, hanno subìto preso avvio la procedura disciplinare e l’analisi dei fatti che hanno richiesto una complessa ed estesa ricostruzione di quanto avvenuto. (Gazzetta di Parma)

Ma la Procura non ci crede La sua versione: «Ho fatto tutto da solo, per curiosità». (L'Unione Sarda.it)

Da Craxi a Berlusconi, da Grillo a Foti. L'eterno ritorno della “manina”

La ricostruzione dei movimenti del cinquantenne arriva indietro nel tempo fino al febbraio del 2022. ROMA-TORINO. (La Stampa)

Finché i file non saranno trovati, o dai telefoni e dalle email di Coviello non emergeranno contatti con presunti mandanti che i carabinieri stanno cercando di individuare, il funzionario licenziato lo scorso 8 agosto potrebbe davvero risultare un guardone maniaco, con un interesse morboso nei confronti di personaggi noti e sconosciuti. (ilgazzettino.it)

La manina, rieccola. D’altronde nell’esecutivo Meloni, piuttosto sensibile a dossieraggi e complotti presunti, la caccia alla “manina” era già pa… (la Repubblica)