Al via l'inchiesta della Commissione bicamerale sulle ecomafie: sopralluoghi ad Acerra, Napoli e Caserta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Acerra. Arriva la commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle ecomafie per una due giorni fitta di audizioni. Domani si parte con un sopralluogo sulla discarica di Calabricito che attende da oltre 30 anni di essere bonificata dei suoi rifiuti tossici interrati. Uno sversatoio grande quanto un campo di calcio dove si registra la presenza di livelli di diossina record. I commissari poi si trasferiranno a Carditello nella ex Reggia borbonica dov’è incontreranno il prefetto di Caserta ed altre autorità regionali e religiose, tra cui don Maurizio Patriciello, il parroco del parco Verde di Caivano da sempre in prima fila contro gli ecotrafficanti ed i Medici per l’ambiente. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha previsto l'istituzione di un commissario unico nazionale per la bonifica dell'area... (Virgilio)
La scelta del governo di nominare un commissario unico, il generale Giuseppe Vadalà, per coordinare la bonifica della “Terra dei fuochi” e di dotarlo di poteri straordinari legati alle attività specificamente indicate dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU), permette di fare un salto di qualità nell’azione diretta a fronteggiare l'inquinamento dell'area. (ilmattino.it)
CASERTA (l'Adige)
Per Meloni si tratta "dell'ennesimo segnale di attenzione ad un territorio profondamente oltraggiato che da tempo chiede risposte concrete" Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
E la valutazione, e la decisione, l’ha presa direttamente la premier Giorgia Meloni: via ieri alla nomina del commissario straordinario per la Terra dei Fuochi nella persona del generale Giuseppe Vadalà, con «il compito di coordinare la bonifica del territorio, affidandogli poteri straordinari legati alle attività specificatamente indicate dalla sentenza della Cedu». (ilmattino.it)