Monte Bianco, trovato morto l'alpinista disperso. Era precipitato in un crepaccio sotto il rifugio Gonella

È stato trovato senza vita il corpo dell'alpinista che nel pomeriggio di domenica 14 luglio era caduto in un canalone cadendo poi nel crepaccio. È la terza vittima della domenica nera del Monte Bianco. L'uomo stava attraversando un canalone nei pressi del rifugio Gonella quando è scivolato. L'allarme era stata data da altri due compagni, illesi. Per individuarlo e recuperare il suo corpo senza vita i soccorritori hanno dovuto lavorare tutta la mattina. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

BOLOGNA – “Il 12 luglio (meteo permettendo) tenterò un'impresa per me estrema: dal mare alla vetta del Monte Bianco senza dormire, con il solo uso delle gambe”. Aveva annunciato così la sua impresa, Michele Raule, 50 anni, ingegnere meccanico di San Lazzaro di Savena, sposato con tre figli. (La Repubblica)

Così viene descritto da tutti Michele Raule, l’ingegnere sanlazzarese di 50 anni, sposato e padre di tre figlie, che ha perso la vita domenica sul Monte Bianco mentre scendeva dalla cima a conclusione di un’impresa a lungo progettata, quella di salire sul tetto d’Europa partendo in bici da quota zero, ovvero da Genova. (il Resto del Carlino)

L'incidente è avvenuto ieri vicino al rifugio Gonella, di lì a poco l'ingegnere bolognese avrebbe potuto trovare riparo. Con la sua impresa sul Monte Bianco, annunciata via social nelle scorse settimane, Raule stava raccogliendo fondi per un'associazione, Ageop, che aiuta i bambini malati di tumore. (il Resto del Carlino)

Alpinista scivola sotto il rifugio Gonnella

Dal suo profilo Facebook (Avvenire)

Michele Raule, ingegnere cinquantenne di San Lazzaro, sposato e padre di tre figli, è morto domenica mentre era a un passo dal compimento della sua più grande impresa, a lungo sognata, accarezzata e preparata: salire il Monte Bianco partendo da quota zero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un altro incidente in montagna nel Massiccio del Monte Bianco: un alpinista è scivolato durante l’attraversamento di un canale in prossimità del rifugio Gonnella. A chiamare i soccorsi i tre compagni dell’uomo che hanno assistito alla caduta. (AostaSera)