Sudan, condannata all'impccagione cristiana incinta di otto mesi

La donna si è rifiutata di convertirsi all'islam. Un'atroce ingiustizia sta per consumarsi nonostante i numerosi appelli da parte delle ambasciate dei Paesi occidentali, che rivendicano la libertà di religione ed i diritti civili. Italian for Darfur sta raccogliendo ... (Palermomania.it)

Ne parlano anche altri media

Ti abbiamo concesso tre giorni per abiurare, ma hai deciso di non riconvertirti all'Islam. Queste sono state le parole del giudice Abbas Mohammed Al-Khalifa, che ha condannato all'impiccagione una ... (Giornale Apollo)

Era accusato di lesioni personali colpose (Aosta Oggi)

La giovane si chiama Meriam Yeilah Ibrahim, ... Condannata a morte per apostasia – abbandono della propria religione. (Toscana News 24)

Era il 26 settembre 1988. La sentenza di condanna all’ergastolo è arrivata questa sera a tardissima ora dopo oltre 48 ore di camera di consiglio. (La Perfetta Letizia)

24 Ore Firenze, 16 mag. La storia della 26enne sudanese incinta all'ottavo mese, e condannata all'impiccagione per aver abbracciato il cristinaesimo, mi ha scioccata e commossa. (SassariNotizie.com)

Lo riferisce Antonella Napoli, presidente di Italians For Darfur, citando rassicurazioni di ... (Corriere della Sera)