Cantine "più leggere" a inizio vendemmia 2024. Salgono i prezzi ma solo grazie ai vini da tavola

Siamo alla vigilia di una nuova campagna con tanti interrogativi sul futuro del settore vitivinicolo che spaziano tra il continuo mutare dei modelli di consumo e la lotta ai cambiamenti climatici. E mentre ci si interroga su quali strategie di medio e lungo periodo adottare, proviamo a fare il punto di quanto accaduto al mercato italiano nella campagna con la produzione più scarsa degli ultimi decenni. (Gambero Rosso)

Ne parlano anche altri media

I primi grappoli raccolti a Menfi nei giorni scorsi in anticipo di due settimane rispetto al 2023. L’enologo De Gregorio: “Prima volta che iniziamo a luglio, ma l’uva è sana e in buone condizioni” (Quotidiano di Sicilia)

A inaugurare la nuova annata, è stata la Cantina Settesoli, grande cooperativa della provincia di Agrigento, che gestisce 6mila ettari di vigneto, con 2mila viticoltori e 18 milioni di bottiglie prodotte. (Gambero Rosso)

E così, come annunciato dalla Coldiretti , le operazioni di raccolta della vendemmia 2024 prenderanno il via oggi, 25 luglio, in Sicilia. Fino a non molto tempo fa i primi grappoli di uva per la vendemmia si tagliavano ad agosto, solitamente al Nord, e si cominciava dalle uve base spumante. (Il Sole 24 ORE)

Sfuso, prezzi stabili per il vino italiano, bene i bianchi. Incognita clima per la vendemmia 2024

“Scatta in Italia una vendemmia mai così precoce, anticipata di 10/15 giorni per effetto dei cambiamenti climatici con il caldo e la mancanza di pioggia che hanno accelerato la maturazione delle uve soprattutto al Sud“: è quanto emerge dalle prime stime della Coldiretti in occasione dell’avvio delle operazioni a Contessa Entellina, con la raccolta dei primi grappoli di uve chardonnay nell’azienda agricola Di Giovanna in contrada Miccina, nella provincia di Palermo. (MeteoWeb)

Sebbene i primi grappoli di Pinot Grigio e altre varietà precoci siano già stati raccolti a partire dal 18 luglio da Settesoli, in Sicilia, che ha dato il via “ufficiale” alla vendemmia 2024 tra il Parco Archeologico più grande d’Europa, Selinunte, e la vigna più vicina al mare del mondo, a due passi, letteralmente, dalla Riserva Naturale della Foce del Fiume Belice, come abbiamo raccontato su WineNews , è ancora decisamente prematuro capire come sarà questa raccolta per il Belpaese, con le sue tante diversità, varietà, microclimi e latitudini, tutte alle prese con le sempre più frequenti bizzarrie del clima. (WineNews)

Il “Global Market Report” (luglio 2024) di Ciatti Company, tra i più grandi broker di vino sfuso al mondo, analizzato da WineNews, fotografa il comparto, dove, tra i più attivi, a livello di mercato, ci sono Cile e Spagna , con i prezzi che sono aumentati negli ultimi mesi in risposta alle rispettive vendemmie, più scarse della norma, e per effetto di una domanda migliore nei confronti dell’anno precedente. (WineNews)