Olivicoltura sostenibile e più competitiva, il Manifesto

Costa d’Oro e Confagricoltura si propongono di guidare il settore verso un futuro più verde, sostenibile e produttivo, dove tradizione e innovazione si incontrano per creare un valore duraturo per l’ambiente, l’economia e la società Costa d’Oro, azienda di Spoleto tra i principali protagonisti del settore olivicolo italiano, e Confagricoltura, una delle maggiori organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo, hanno presentato oggi a Palazzo della Valle il “Manifesto della Produzione Olivicola – Volume 1: La Sostenibilità come leva competitiva di produttività e alta qualità”. (Olivo e Olio)

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Mentre si assiste ad una stabilità del mercato, forte anche di scorte ancora sufficienti, gli occhi sono puntati ai nuovi prezzi, con stime comprese tra gli 8,40 e i 9,70 kg. Stabili i mercati esteri, con la Turchia molto attiva nelle esportazioni. (Olivo News)

Ma se questa previsione - per altro probabilmente neppure del tutto azzeccata - rende felice un industriale come Monini, al tempo stesso dovrebbe far riflettere su dove vogliamo andare. Di conseguenza, dovrebbero salire i consumi mondiali. (Gambero Rosso)

Mentre gli stock di olio di oliva italiano sono praticamente esauriti, portando a una stabilizzazione delle quotazioni dell’extravergine a 9-9,30 euro/kg per la Camera di Commercio di Bari al 17 settembre e a 9,15 euro/kg al 9 settembre per Ismea Mercati, si aspetta di capire le prospettive per la prossima campagna olearia che, comunque, vedranno l’Italia in controtendenza rispetto allo scenario internazionale. (Teatro Naturale)

Associazione Interregionale Produttori Olivicoli Di Roberta Ruggeri e Enzo Gambin (Olivo News)

Tra gli scaffali di supermercati ed alimentari, però, c’è un prodotto di prima necessità i cui cartellini saltano all’occhio per il particolare aumento di prezzo registrato: si tratta dell’olio extravergine d’oliva che, non a caso, si è meritato il soprannome di “oro verde”. (Federconsumatori)

Ppena due giorni fa l’Istat ha pubblicato i dati relativi all’andamento del tasso di inflazione, che rallenta la sua corsa attestandosi al +1,1%, in tale quadro i prezzi del settore alimentare aumentano del +0,9% rispetto allo scorso anno. (altovicentinonline.it)