Solennità dell’Immacolata in Cattedrale. Il Vescovo: «Torniamo alla Madre, impariamo da lei e ripartiamo insieme»

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie C’è più gioia del solito in questo Avvento 2024. Oltre al rosa della III Domenica, il viola dell’attesa ha lasciato spazio al bianco per la solennità dell’Immacolata Concezione. «Uno squarcio di luce, di bellezza e di grazia di cui abbiamo infinitamente bisogno», ha detto il vescovo Antonio Napolioni all’inizio del solenne pontificale da lui presieduto in Cattedrale la mattina dell’8 dicembre e concelebrato dai canonici del Capitolo. (Diocesi di Cremona)

Se ne è parlato anche su altre testate

Festa nella festa nella Insigne Basilica alla presenza delle maggiori autorità cittadine con il sindaco Andrea Marrucci. Dopo quasi 20 anni l’Arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice ha ridato nuova vita spirituale alla chiesa di San Gimignano. (LA NAZIONE)

Anna, madre della Theotokos” – l’accento era posto sulla concezione attiva di Maria da parte dell’anziana Anna secondo il racconto apocrifo del Protoevangelo di Giacomo – e attestata con simile denominazione già nel IX secolo presso le comunità orientali presenti a Napoli, la festa aveva conosciuto un primo sviluppo in Occidente solo a partire dall’XI, quando, con la dicitura Conceptio sanctae Dei genitricis Mariae, risulta celebrata l’8 dicembre in monasteri benedettini d’oltremanica e, grazie al peso dell’insegnamento di sant’Anselmo e del suo discepolo Eadmer di Canterbury, successivamente iscritta nei calendari liturgici inglesi. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Tempo medio di lettura: 2 minuti (Luino Notizie)

Il Natale di una volta…anche oggi!

L’arcangelo Gabriele saluta  la giovane donna di Nazareth, chiamata a divenire la Madre di Dio, con inusuali parole: “piena di grazia”. (ACI Stampa)

La preziosa icona di Maria ai piedi dell'altare del Duomo, una famiglia porta dei fiori, l'arcivescovo accende il cero votivo. (TGR Lombardia)

Ormai la festa si declina nei suoi molteplici, meravigliosi aspetti: nei paesi e nelle città vengono preparati falò, allestiti mercatini, presepi viventi, fiere, sagre. Nel Salento, quella dell’Immacolata, è una ricorrenza particolarmente sentita,che, tra sacro e profano, dà il via al turbinìo di eventi legati al Natale. (Corriere Salentino)