Ma è vero che il governo "non fa respirare" la mafia?

/11/2024 06:00:00 «I can’t breathe», ripeté per venti volte, prima di morire soffocato, George Floyd, l’uomo afroamericano di quarantasei anni che il 25 maggio 2020 perse la vita a Minneapolis, negli Stati Uniti, dopo quasi nove infiniti minuti di agonia, strozzato dalla pressione esercitata sul suo collo dal ginocchio di un agente di polizia, mentre altri tre suoi colleghi assistevano alla violenza. (Tp24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sfide e opportunità per la polizia penitenziaria», Delmastro insiste, aprendo anche squarci sulla sua vita domestica: «Mia moglie, quando mio figlio Giovanni continua a dire che non vuole finire i compiti, che vuole andare a guardare la tv o stare sul tablet, sapete che gli dice? Non ti lascio respirare finché non finisci i compiti. (il manifesto)

A dodici giorni di distanza dalle dichiarazioni pronunciate da Andrea Delmastro Delle Vedove durante la presentazione di un nuovo mezzo della polizia penitenziaria sul "non lasciare respirare" i detenuti condannati per mafia - che tante polemiche avevano scatenato, soprattutto tra le opposizioni - è direttamente il ministro della Giustizia a intervenire pubblicamente per commentare quella contestata frase del suo sottosegretario. (il Giornale)

Trasporto detenuti, Lucci incalza i politici dopo le polemiche sull'”intima gioia” di Delmastro (Striscia la notizia)

Nordio “salva” Delmastro: coi mafiosi quelle parole sono giustificate...

Ha deciso di scrivere anche al Consiglio nazionale forense l'avvocato del Foro di Milano, Davide Steccanella, che nei giorni scorsi aveva inviato una "segnalazione" all'Ordine dei legali di Biella per chiedere di "intraprendere" iniziative nei confronti di Andrea Delmastro, iscritto a quell'Ordine come legale e sottosegretario alla Giustizia, per le frasi da lui pronunciate alla "presentazione delle nuove auto in dotazione alla Polizia penitenziaria per la traduzione dei detenuti". (Tiscali Notizie)

"Ma tu la la cosa che ha detto?": così Enrico Lucci incalza vari politici. Ha suscitato polemiche l'intervento del sottosegretario Delmastro a un evento in cui è stata esposta l'auto per il trasporto di detenuti al regime del 41 bis e di alta sicurezza. (Mediaset Infinity)

Però, collega Giachetti, lei mi ha chiesto di rispondere da storico, quale modestissimo sono: beh, vorrei ricordarle che, quando si parla di un nemico mortale, quando si tratta di un nemico mortale, nelle democrazie più avanzate sono sempre state adottate delle formule estremamente crude, crudeli». (Il Dubbio)