SPIGOLATURE E DOMANDE: CRISI IN MEDIO ORIENTE E POLITICA FISCALE SULLA CASA

Si è parlato di un “abbandono” dell’Iran da parte di Cina e Russia. Eppure i rapporti tra questi Paesi sono molto stretti: di qui la preoccupazione di una escalation in caso di attacco israeliano-americano. In verità la Russia è legata all’Iran soprattutto per la fornitura di armi che l’Iran invia alla Russia e la Cina è legata all’Iran perché compra l'89% del petrolio ed un danneggiamento degli impianti sarebbe una iattura per l’economia cinese (Nuovo Giornale Nazionale)

Su altre testate

Come è cambiato il Medio Oriente dopo il 7 ottobre 2023 e cosa farà Israele contro l'Iran. L'analisi di Germano Dottori per la fondazione Med-Or Sono molteplici e profonde. (Start Magazine)

“Dal 7 ottobre sono stati uccisi 42mila civili palestinesi. Sono le parole della giornalista e scrittrice Rula Jebreal, che a un anno dall’attacco terroristico di Hamas in territorio israeliano ha commentato per ilFattoQuotidiano. (Il Fatto Quotidiano)

Un conflitto con radici profonde, di natura anzitutto etnica. Gli iraniani, maggioritariamente di stirpe iafetica o, se si preferisce, caucasica o ariana, hanno sempre tenuto a sottolineare la propria origine indoeuropea, contrapponendosi ai popoli semiti, quali sono gli arabi e gli ebrei. (Tiscali Notizie)

Blog | Il conflitto a Gaza, il 7 ottobre e i nuovi fronti della guerra - Info Data

A un anno di distanza dal 7 ottobre 2023, assistiamo al precipitare della dinamica della guerra: il governo israeliano ha imposto un vero e proprio salto di scala al massacro e alla distruzione, coinvolgendo l’intero Medio Oriente in un conflitto dagli esiti incalcolabili. (DinamoPress)

Nel corso dell’ultimo anno la geopolitica del Medio Oriente è stata completamente stravolta: posture strategiche, logiche di deterrenza, certezze consolidate e leadership decennali sono state spazzate via dal massacro del 7 ottobre, dalla violenta reazione israeliana lungo la Striscia di Gaza e in Cisgiordania, dall’apertura simultanea di più fronti – dallo Yemen al Libano, alla dinamica di escalation stabilitasi con l’Iran. (ISPI)

In Libano, l’attore militare principale è Hezbollah, autodefinitosi il “partito di Dio”, di natura sciita, supportato dall’Iran e da subito dichiaratosi in difesa dell’intero popolo palestinese: finora la risposta israeliana nei confronti dei palestinesi ha provocato quasi 45.000 vittime, ferito quasi 100.000 persone e reso dispersi circa 10.000 individui. (Il Sole 24 ORE)