Paolo Cognetti, dalla depressione alla sindrome bipolare e il Tso: «Le malattie nervose non sono una vergogna da nascondere»

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Lo scrittore e regista Paolo Cognetti ha subito un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) per una «grave depressione sfociata in una sindrome bipolare con fasi maniacali». L'autore de 'Le otto montagne' è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano ed ha deciso di raccontare, in un'intervista a 'Repubblica', la sua esperienza «per dire pubblicamente che le malattie nervose non devono più essere una vergogna da nascondere e che la risalita comincia accettando chi realmente si è". (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ne dà notizia Viale Mazzini sul suo sito. Via libera dal Cda Rai per le nomine ad interim dei direttori di Tgr, Rai Sport e Tg3. (Il Giornale d'Italia)

Perché Cognetti ha deciso di parlare pubblicamente Paolo Cognetti, lo scrittore Premio Strega e regista, è stato dimesso dal reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano dove era stato ricoverato in seguito a un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) per una “grave depressione” poi sfociata in una “sindrome bipolare con fasi maniacali“. (Virgilio Notizie)

“Vivo da morto”: Cognetti racconta la depressione e il ricovero con Tso in psichiatria

L'autore de 'Le... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

“Vivo da morto”: Cognetti racconta la depressione e il ricovero con Tso in psichiatria Lo scrittore e regista che nel 2017 ha vinto il Premio Strega nel 2017 con "Le otto montagne" soffre di una "grave depressione sfociata in una sindrome bipolare con fasi maniacali" (Dire)