Tregua con il Libano "più vicina che mai". L'annuncio ad ore
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe accettato "in linea di principio" la proposta statunitense. Secondo alcune fonti non è escluso che la soluzione venga approvata già nelle prossime 48 ore (AGI - Agenzia Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti, a proposito delle notizie circolate sui media in queste ore sul fatto che l'intesa tra Israele ed Hezbollah per un cessate il fuoco in Libano sia stata raggiunta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Secondo i media israeliani, domani Biden e Macron annunceranno il cessate il fuoco. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha approvato “in linea di principio” l’accordo di cessate il fuoco con Hezbollah durante una consultazione sulla sicurezza con i funzionari israeliani ieri sera. (LAPRESSE)
Secondo l'emittente il primo ministro Benyamin Netanyahu sta ora studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele «non sono accurate». (ilmessaggero.it)
Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele "non sono accurate". Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". (Sky Tg24 )
Lo riferiscono i media israeliani. Domani il presidente uscente americano Joe Biden e quello francese Emmanuel Macron annunceranno il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano e nel nord dello Stato ebraico. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
“Fiducia” che può far ben sperare dato che Tajani si trova in compagnia, fra gli altri, del segretario di Stato Usa Antony Blinken: uno dei ministri arrivati a Fiuggi per il summit G7 degli Esteri in corso ieri e oggi. (il manifesto)