Il governo prova a fare cassa con web tax e criptovalute: ecco cosa cambierà

Con l'avvicinarsi della finanziaria torna uno dei veri e propri tormentoni della politica italiana: l'immancabile coperta corta e le risorse (scarse) da trovare. Oltre ai tagli lineari nei ministeri e l'aumento delle accise del gasolio, il governo punta a racimolare qualcosa anche dal digitale. Lo fa riformando la cosiddetta "digital tax" o "web tax" e puntando sulle criptovalute. Come? Guardiamolo insieme. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Chi nel 2023 ha realizzato plusvalenze con le cripto-attività (non solo criptovalute, come bitcoin ed Ethereum, ma anche security token, utility token e Nft) ha ancora un giorno solo per mettersi in regola con il Fisco. (Corriere della Sera)

Bitcoin, che mazzata. Il governo ora vuole fare cassa alzando le tasse sulle criptovalute. Non parliamo di cifre marginali. Per chi investe sarà un vero e proprio salasso: come annunciato dal viceministro Leo in conferenza stampa l'aumento delle ritenute "per le plusvalenze da Bitcoin" passerà infatti dal 26 al 42%. (Today.it)

Ultim'ora news 16 ottobre ore 20 (Milano Finanza)

Criptovalute, nel 2025 scatterà la super tassazione al 42%

Amara sorpresa per i possessori di bitcoin. Nella Manovra 2025 spunta, infatti, un balzello non da poso sulle criptovalute. “Per le plusvalenze da bitcoin prevediamo un aumento della ritenuta dal 26% al 42%” ha detto ieri il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. (Finanzaonline)

In una legge di Bilancio che ha cercato di racimolare risorse un po' ovunque, il conto più salato lo pagheranno per distacco i possessori di bitcoin e altre criptovalute. Mercoledì nella conferenza stampa di presentazione della manovra il viceministro alle Finanze Maurizio Leo ha annunciato che l’aliquota sulle plusvalenze realizzate comprando e vendendo monete digitali salirà dal 26% - cioè quella massima che si paga su tutti gli altri investimenti finanziari - al 42%. (la Repubblica)

E' polemica per l'aumento delle tasse sulle plusvalenze derivanti dall'investimento in criptovalute, uno dei settori che il governo ha scelto di penalizzare, inserendo in Manovra un aggravio dell'imposizione fiscale. (LA STAMPA Finanza)