Coordinamento Free: ecco perché è falso che il nucleare sia più conveniente delle rinnovabili (come dice Pichetto Fratin)

Coordinamento Free: ecco perché è falso che il nucleare sia più conveniente delle rinnovabili (come dice Pichetto Fratin)
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Di Attilio Piattelli, presidente Coordinamento Free Il dibattito sul ritorno al nucleare si sta facendo più intenso e come al solito si formano vari schieramenti. Ci sono i fermamente contrari al nucleare, ci sono aziende interessate al business che fanno alleanze e annunci pro nucleare, politici, anche del centrosinistra, che iniziano a dire “se ne può parlare” e l’attuale maggioranza di governo che cerca di correre spedita verso il nuovo nucleare del futuro, descrivendolo come la soluzione ideale e meno costosa. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha annunciato l’ipotesi del Governo di creare tre depositi nazionali: uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. E sono sei le regioni papabili: la Sardegna, appunto, assieme a Piemonte, Lazio, Sicilia, Basilicata e Puglia. (L'Unione Sarda.it)

Quelle prodotte nell’era italiana nucleare, quelle che provengono da settori come industria e medicina e quelle che si produrrebbero se l’Italia scegliesse di nuovo la strada dell’energia dell’atomo, bocciata dai due referendum del 1987 e del 2011. (Il Fatto Quotidiano)

“A seguito della dichiarazione del ministro dell’Ambiente, Pichetto Frattin, sulla procedura per la individuazione di possibili tre siti, di cui uno al Sud, per il deposito delle scorie nucleari, risuoniamo la sveglia per la Regione Basilicata, a distanza di oltre un paio di mesi dal deposito di una specifica interrogazione consiliare. (Potenza News )

Ritorno del nucleare in Italia. Pichetto Fratin: “Risparmieremo 34 miliardi all’anno. La legge entro il 2024”

E i rifiuti più radioattivi, quelli delle vecchie centrali, li lasciamo all’estero. Il deposito delle scorie nucleari non lo vuole nessuno? E allora ne facciamo tre: uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. (Il Sole 24 ORE)

Se ne parla da mesi e a quanto pare il governo Meloni, malgrado la contrarietà degli italiani emersa in un recente sondaggio, è sempre più convinto sulla necessità di puntare sull’energia atomica. (LA NOTIZIA)

Il ministro dell’Ambiente ha raccolto lo sfogo del nuovo presidente di Confindustria sul costo energetico in Italia. Le rinnovabili non bastano anche a causa dell’occupazione del territorio. (DDay.it)