Vertice Meloni-Tajani-Salvini a Bruxelles

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Processare Salvini Migranti

(Adnkronos) – Vertice di maggioranza all’hotel Amigo, a due passi dalla Grand Place, a Bruxelles. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo aver cenato con i ministri Antonio Tajani e Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo in pectore della Commissione Europea, è stata raggiunta dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, leader della Lega. Meloni, Tajani e Salvini si sono riuniti in una saletta riservata dell’hotel, dove alloggiano tra gli altri sia Emmanuel Macron che Olaf Scholz (CremonaOggi)

La notizia riportata su altri giornali

Leggi tutta la notizia ROMA " "E' un momento storico vedere riuniti i leader dei Patrioti". (Virgilio)

L'incontro è stato organizzato in vista del Consiglio europeo. «È un momento storico vedere riuniti i leader dei Patrioti». (Corriere della Sera)

Tra le altre cose, Salvini ha parlato di immigrazione anche alla luce dell’udienza di Palermo in agenda domani (processo Open Arms) per la quale gli altri leader hanno confermato sostegno e solidarietà. (La Nuova Sardegna)

Manovra: Meloni, banche non sono avversari, lavoro fatto insieme a loro

Era il 2018 quando Matteo Salvini a Pontida prefigurava «L'Europa dei popoli e del lavoro», contrapposta «all'Europa delle élite e della finanza». Un manifesto con cui si rivolgeva a tutti i sovranisti d'Europa in vista delle elezioni del parlamento di Strasburgo. (il Giornale)

Se poi dal concordato arriveranno altre risorse, ha ribadito, "si può fare di più". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine del vertice serale a Bruxelles tra la premier Giorgia Meloni, i suoi vice Antonio Tajani e Matteo Salvini e Raffaele Fitto, il ministro designato come commissario europeo. (il Dolomiti)

Quello su cui noi abbiamo scelto di andare nel dettaglio sono alcuni meccanismi contabili che sono particolarmente favorevoli. «Il lavoro che abbiamo fatto lo abbiamo fatto anche ascoltando, collaborando con le associazioni che rappresentano questi mondi, che anzi voglio ringraziare perché c’è stato sicuramente un dialogo molto costruttivo. (Il Sole 24 ORE)