Crisi dell’autotrasporto, lunedì “ai box” almeno 70.000 veicoli pesanti

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Solo grazie all’intervento in extremis di molte società della committenza, che hanno riconosciuto all’autotrasporto una parte degli extra costi in tariffa, il numero dei mezzi che non partiranno, non sarà di quattro volte maggiore.

Secondo una prima stima stilata sulla base dell’esito delle assemblee che si stanno svolgendo in varie regioni, domani non accenderanno il motore circa 70.000 mezzi pesanti (fra bilici e autotreni), in seguito alla decisione delle imprese di autotrasporto di non caricarsi di ulteriori oneri finanziari per l’impossibilità a far fronte da sole agli aumenti record nel costo del carburante. (CittaDellaSpezia)

Su altre fonti

È uno degli effetti della psicosi da scorte che dal 9 marzo sera ha investito l’isola. Assalti ai supermercati e file ai distributori, la psicosi tra i consumatori per la guerra e le fake news. Assalti ai supermercati e file ai distributori, la psicosi tra i consumatori per la guerra e le fake news. (altovicentinonline.it)

L’incontro sarà fondamentale per capire se il Governo potrà dare delle garanzie alle imprese di autotrasporto, che giorno dopo giorno devono indebitarsi o anche chiudere. (StatoQuotidiano.it)

Il prezzo della benzina. Intanto ieri il prezzo medio nazionale praticato in modalità self per la benzina è salito a 2,217 euro al litro. Dovrebbe entrare nel decreto in preparazione e che dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri giovedì 17 marzo. (Quotidiano online)

Da un venerdì al sabato gli stessi supermercati e punti vendita che avevamo visitato per registrare eventuali picchi e acquisti di massa hanno visto invertire la tendenza da calma quasi piatta a ressa. (Termoli Online)

Genova – “Secondo una prima stima stilata sulla base dell’esito delle assemblee che si stanno svolgendo in varie regioni, domani non accenderanno il motore circa 70.000 mezzi pesanti (fra bilici e autotreni), in seguito alla decisione delle imprese di autotrasporto di non caricarsi di ulteriori oneri finanziari per l’impossibilità a far fronte da sole agli aumenti record nel costo del carburante”. (The MediTelegraph)

Come spiega Trasportounito il numero dei mezzi che oggi non partirà sarebbe potuto essere quattro volte maggiore. Non sarà uno sciopero, in quanto la commissione di garanzia ha denunciato la mancanza dei termini di preavviso, ma gli autotrasportatori oggi spegneranno liberamente i loro motori e resteranno ai box. (LivornoToday)