Skipass, ecco dove costa di più sciare in Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia
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Con l'arrivo della stagione invernale 2024-2025, i prezzi per sciare in Italia continuano a salire, rendendo questa passione sempre più costosa. Negli ultimi anni, i rincari hanno messo a dura prova le famiglie e gli appassionati, a causa di una generale crescita dei costi nei servizi turistici legati alla montagna. Se pensavate che il Piemonte fosse tra le regioni più care, vi sbagliate: ci sono località dove il prezzo di un giornaliero sfiora cifre da capogiro, con aumenti che, in alcuni casi, superano il 20%.
La stagione invernale in Friuli Venezia Giulia prenderà il via il 7 dicembre e si concluderà il 30 marzo, con l'eccezione del polo di Sella Nevea, che chiuderà domenica 13 aprile. L'alta stagione scatterà da lunedì 16 dicembre a domenica 16 marzo, mentre le tariffe di bassa stagione saranno valide da sabato 7 a domenica 15 dicembre e da lunedì 17 marzo a domenica 30 marzo.
Con l'aumento del caro vita e dei prezzi, sciare e praticare sport sulla neve è diventato davvero dispendioso, ma fortunatamente in Europa sono diversi gli impianti sciistici dove poter andare per vivere un'esperienza magica senza spendere troppo. In Lombardia, la stagione sciistica è iniziata sotto i migliori auspici, con il ritorno sulle piste degli appassionati lombardi e di tanti stranieri che fa ben sperare. La spesa media giornaliera, destinata ad aumentare per effetto dell'inflazione e dell'aumento dei costi, l'anno scorso è stata di 118 euro al giorno.
L'obiettivo per gli operatori turistici è ripetere e, se possibile, superare i numeri della scorsa stagione: 5,4 milioni di sciatori e una media di 4,7 giorni di pernottamento in alberghi e resort del comprensorio Alpino e Prealpino, con una spesa turistica complessiva di oltre 633 milioni di euro.