Epic Games fa causa a Google e Samsung per il "bene" di tutti gli sviluppatori
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Epic Games ha avviato una nuova causa contro Google e Samsung, quattro anni dopo la sua prima azione legale contro Google per monopolio degli store di app. Advertising Questa volta, il focus è sulla funzionalità “Auto Blocker” di Samsung, che limita l’installazione di app solo da fonti autorizzate. Come riportato da 9to5Google, Epic sostiene che questa funzione rende il Google Play Store l’unico metodo pratico per ottenere app sui dispositivi Samsung, bloccando ogni altra piattaforma concorrente. (iSpazio)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il piano d’interventi si colloca nell’ambito della missione istituzionale finalizzata alla tutela del gettito fiscale derivante dalla raccolta delle scommesse, con particolare riguardo alla corretta applicazione del prelievo erariale unico. (Corriere di Lamezia)
Si tratta, in definitiva, di un'altra puntata della lunga guerra di Epic Games agli store proprietari e ai "walled garden" proposti dai grandi produttori di hardware e software, che a detta della compagnia di Tim Sweeney impediscono una concorrenza leale attraverso sistemi non regolari, oltretutto in combutta tra Google e Samsung in questo caso. (Multiplayer.it)
Epic sostiene che Google e Samsung hanno reso troppo difficile per i consumatori scaricare app store realizzati da sviluppatori di software esterni. La causa è negli Usa, ma il tema è d’interesse in Europa dove il regolamento Digital Markets Act impedisce in modo esplicito pratiche simili. (Il Sole 24 ORE)
Epic Games ha annunciato l’intenzione di intentare una causa in un tribunale federale in California, sostenendo che una funzione di sicurezza di Samsung, chiamata “Auto Blocker”, in realtà sia stata progettata per scoraggiare gli utenti dallo scaricare app da fonti diverse dal Play Store o dal Galaxy Store di Samsung. (macitynet.it)