Antibiotici, in Italia consumo aumentato del 6,4% nel 2023. I dati Aifa

“I dati del Rapporto OsMed mostrano che stiamo migliorando in termini di appropriatezza prescrittiva e aderenza alle terapie mentre resta più o meno stabile l’uso dei generici, tre pilastri del sistema di assistenza farmaceutica che fanno bene alla salute dei cittadini e alla tenuta dei conti pubblici. Su questi aspetti c’è tuttavia ancora molto da lavorare per garantire da un lato la migliore efficacia dei farmaci, dall’altro la loro sostenibilità economica”, ha riferito il presidente di Aifa, Robert Nisticò, commentando i dati emersi dal rapporto. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Nel 2023 in Italia "ogni giorno sono state consumate complessivamente 1.899 dosi di medicinali ogni 1000 abitanti, il 69,7% delle quali erogate a carico del Ssn e il restante 30,3% acquistate direttamente dal cittadino. (Doctor33 )

Quindi l'anno scorso nella nostra provincia sono state consumate in media, in regime di assistenza convenzionata, 1.075,8 dosi per mille abitanti ogni giorno (in crescita dell'1%). A livello pro capite stiamo parlando di poco meno di 330 euro a testa (326,2), con il 67,1% degli assistiti che ha ricevuto almeno una prescrizione. (l'Adige)

Antibiotici farmaci (Farmacista33)

“L’uso dei farmaci in Italia”: la spesa sale del 6% e supera 36 miliardi

Il Rapporto Osmed 2023 In Italia ogni giorno sono state consumate complessivamente 1.899 dosi di medicinali ogni 1000 abitanti, il 69,7% delle quali erogate a carico del Ssn e il restante 30,3% acquistate direttamente dal cittadino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il consumo di antibiotici in Italia è aumentato del 6,4% nel 2023, nonostante gli appelli a un uso responsabile per contrastare l’antibiotico-resistenza. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

ROMA – La spesa totale per i farmaci cresce del 6%, e raggiunge quota 36,2 miliardi di cui il 68,7% rimborsato dal Servizio sanitario nazionale (Ssn). Nel 2023 in Italia ogni giorno sono state consumate complessivamente 1.899 dosi di medicinali ogni 1.000 abitanti, il 69,7% dei quali erogate a carico del Ssn e il restante 30,3% acquistate direttamente dal cittadino. (Quotidiano online)