Assalto al portavalori nel Brindisino, D'Attis: «Chiesto intervento di Piantedosi». E Mondialpol scrive alla Meloni

«L'assalto al portavalori di stamattina è un atto intollerabile che richiede l’immediata risposta dello Stato sia rispetto al fatto specifico sia rispetto alla lotta alla criminalità organizzata e alla mafia anche in termini di potenziamento dei presìdi di sicurezza sul territorio». Lo dichiara il vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, il deputato Mauro D’Attis di Forza Italia. «Ho chiesto al Ministro Piantedosi di intervenire in maniera decisa e la prima risposta - aggiunge - è l’immediata convocazione da parte del Prefetto Luigi Carnevale del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza al quale, su iniziativa del ministro, partecipa il capo della Polizia Vittorio Pisani». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

«I malviventi hanno agito con esplosivo e mitragliette, fortunatamente i blindati hanno attutito i colpi e le guardie giurate sono rimaste illese. (BrindisiOggi)

Auto bruciate e fiamme alte al cielo. É questa l'immagine apocalittica apparsa agli occhi dei numerosi automobilisti rimasti bloccati nel traffico sulla strada statale 613 che collega Lecce a Brindisi, all'altezza del Comune di Torchiarolo. (il Giornale)

Un commando armato ha assaltato un portavalori: sarebbero stati esplosi anche colpi di arma da fuoco, sulla carreggiata due auto in fiamme. (il Giornale)

Prima Sassari, ora Brindisi: rapinatori scatenati. Vigilantes e militari: «Vite a rischio, il Viminale adotti misure urgenti»

L'assalto armato sulla statale 16. Sarebbero stati esplosi anche colpi di arma da fuoco (LAPRESSE)

Alcune auto sono state date alle fiamme dai componenti del commando, al fine di portare a termine il colpo e secondo quanto si apprende, sarebbero stati esplosi anche colpi di arma da fuoco con delle mitragliatrici. (Il Giornale d'Italia)

I sindacati di guardie giurate e forze dell’ordine chiedono al governo «misure urgenti» dopo le rapine messe a segno da due veri e propri “commando” di malviventi armati a Sassari e, nelle scorse ore, a Brindisi. (L'Unione Sarda.it)