VIDEO Georgia, proteste in Abkhazia: scontri di fronte a sede Parlamento
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Manifestazione contro l'accordo intergovernativo con Mosca Forti proteste si sono verificate davanti al Parlamento della regione separatista georgiana dell’Abkhazia contro la ratifica dell’accordo intergovernativo abkhazo-russo sull’attuazione di progetti di investimento da parte di persone giuridiche russe sul territorio dell’autoproclamata Repubblica caucasica. Secondo quanto riporta la Tass, i manifestanti hanno speronato le recinzioni metalliche con un automobile tentando di fare irruzione nell’edificio del Parlamento. (LAPRESSE)
Su altri media
Georgia, proteste in Abkhazia: scontri di fronte a sede Parlamento 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La tensione è aumentata in Abkhazia dopo la detenzione di sei attivisti dell'opposizione: la gente ha iniziato a radunarsi nei pressi della sede del Servizio di sicurezza di Sukhumi, dove sono scoppiati dei disordini. (Euronews Italiano)
La Russia vuole far valere con prepotenza i suoi interessi nella Repubblica separatista dell'Abkhazia e ha scatenato violente proteste in questo piccolo e affascinante territorio della Georgia (per la comunità internazionale) affacciato sul Mar Nero. (L'HuffPost)
Scontri tra polizia e manifestanti dell'opposizione sono avvenuti oggi a Sukhumi davanti al Parlamento della repubblica separatista dell'Abkhazia, in Georgia, quando i dimostranti hanno cercato di fare irruzione nell'edificio per protestare contro un disegno di legge in discussione che permetterebbe a societa' russe di partecipare a progetti di investimento immobiliare nel territorio secessionista. (Tiscali Notizie)
TBILISI – Si è rifugiato nell’edificio del ministero degli Interni, mentre migliaia di cittadini inferociti facevano irruzione in parlamento. (la Repubblica)
Forti proteste si sono verificate davanti al Parlamento della regione separatista georgiana dell'Abkhazia contro la ratifica dell'accordo intergovernativo abkhazo-russo sull'attuazione di progetti di investimento da parte di persone giuridiche russe sul territorio dell'autoproclamata Repubblica caucasica. (Corriere TV)