Diabete di tipo 1 e celiachia nella popolazione pediatrica: ok definitivo del Senato al Ddl
Con 141 voti favorevoli il Senato ha dato definitivo via libera al Ddl per l’individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità, come già avvenuto alla Camera. Il Disegno di legge demanda a un decreto ministeriale la definizione di criteri per l’adozione di un programma pluriennale di screening su base nazionale per l’individuazione degli anticorpi del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica. (Nurse Times)
Ne parlano anche altre fonti
governo e parlamento di Redazione Farmacista33 (Farmacista33)
E su cui non ci sono dati effettivi». Così Paola Boldrini, vice presidente Intergruppo Parlamentare su Diabete, Obesità e Malattie croniche non trasmissibili, sull’approvazione in Senato del disegno di legge a firma dell’Onorevole Mule che prevede l’attivazione di un programma di diagnosi tramite screening per la popolazione di età infantile e adolescenziale, nello specifico da 1 a 17 anni, per identificare i soggetti a rischio sviluppo di diabete di tipo 1 o di celiachia (Estense.com)
https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/57105.htm# Attesto che il Senato della Repubblica, il 13 settembre 2023, ha approvato il seguente disegno di legge, d’iniziativa dei deputati Mulè e Cavandoli, già approvato dalla Camera dei deputati: (Cronache TV)
Ecco perché serviva una legge che garantisse a tutti i bambini di accedere a uno screening gratuito. Diabete di tipo 1 e Celiachia, se individuate precocemente, possono essere gestite in modo da favorire una vita lunga e qualitativamente migliore ai bambini che ne soffrono. (Io Donna)
Il Senato ha approvato all’unanimità, con ben 141 voti favorevoli, il disegno di legge titolato Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica. (deQuo)
L'Italia rappresenta un caso emblematico in tal senso, a causa dell'elevato numero di persone che ne soffrono. (Vanity Fair Italia)