Salgono a 60 i morti provocati dalla misteriosa malattia del Congo: Oms in allerta

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Today.it SALUTE

Cresce l'attenzione sulla misteriosa malattia virale che ha colpito due aree della Repubblica Democratica del Congo e che ha già provocato decine di vittime. Le autorità sanitarie locali, e gli esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità, stanno cerando di individuare la causa di un nuovo focolaio di malattia e decessi nella provincia di "Equatore", una delle 26 della nazione centrafricana. E i morti accertati a oggi, venerdì 28 febbraio, sarebbero ormai saliti a 60. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

Non bastasse il Covid, ormai endemico, il vaiolo delle scimmie o il nuovo coronavirus scoperto in Cina, un altro virus si sta facendo strada, stavolta in Africa, nella Repubblica Democratica del Congo: una malattia misteriosa, che ha portato a una serie di focolai ad alta mortalità nella provincia di Equater. (leggo.it)

Un allarme sanitario in Repubblica Democratica del Congo sta preoccupando le autorità: oltre 1.096 casi e 60 decessi sono stati segnalati a causa di una malattia misteriosa che si sta rapidamente diffondendo. (Tiscali Notizie)

" Negli ultimi mesi, la sorveglianza delle malattie ha identificato un aumento di tre volte di malattie ancora non identificate e decessi in diverse aree del Paese e ha avviato indagini di 'follow-up' per confermare la causa e fornire il supporto necessario. (il Giornale)

Oltre mille casi e 60 morti in Congo per la malattia misteriosa che si sta diffondendo nel Paese. L'epidemia è iniziata il 21 gennaio e sono stati registrati 419 casi, tra cui 53 decessi. (Secolo d'Italia)

In Congo, una malattia sconosciuta che provoca sintomi gravi, come febbre alta, sanguinamento, vomito e diarrea, sta facendo crescere la preoccupazione per un agente infettivo o tossico non ancora identificato: il mistero dietro la condizione che ha ucciso decine di persone nella provincia nord-occidentale di Équateur, in molti casi entro 48 ore dall’insorgenza dei sintomi, sembra essersi infittito ora che gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stanno conducendo ulteriori indagini per determinare la causa dell’epidemia. (Fanpage.it)

I primi casi registrati a fine gennaio. Si ipotizza una fonte d'acqua contaminata (LAPRESSE)