Eterno centro, la suggestione di Ruffini “nuovo Prodi” non convince il Pd
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Pare passato un secolo, eppure solo pochi mesi fa, a sinistra, si parlava del modello «Front national» o della «Kamala italiana» cercando fuori ciò che si voleva essere in casa. Vecchio vizio, la nevrosi esterofila, che ha accompagnato un po’ tutte le stagioni nell’ultimo trentennio: dall’Ulivo mondiale con Clinton fino a Macron, per qualcuno, Tsipras per qualcun altro, Obama per tutti, passando – e andò di gran moda – per la lezione spagnola: todos Zapatero (La Stampa)
Su altri media
Elisa Calessi 10 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Soprattutto perché sceglie di mandare un messaggio piuttosto duro nei confronti della premier Giorgia Meloni. Ma non scioglie fino in fondo le riserve sul suo futuro in politica. (Liberoquotidiano.it)
I giornali d’ar… Ernesto Maria Ruffini è finito nel tritacarne. (L'HuffPost)
Non ci sono segnali in tal senso che giungano dalla premier o dal centrodestra. Eppure regna una strana frenesia nelle opposizioni, dove c’è addirittura chi inizia a sospettare che Giorgia Meloni possa puntare nel 2025 alle elezioni anticipate. (Corriere della Sera)
Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate, annuncia le dimissioni in un'intervista al Corriere della Sera. (ilmessaggero.it)
"Non scendo in campo - dice, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell'opposizione - ma rivendico il diritto di parlare. Lo annuncia questa mattina in una intervista al Corriere della Sera. (L'HuffPost)