«Boccia non ha mai partecipato a riunioni G7»

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NAPOLI. «Questa signora non ha nessun rapporto con il Comune. Appare sì in molte foto al seguito del ministro Sangiuliano. Io non l’ho mai chiamata. La conosco, l’ho detto a tutti, ma questo non significa che svolge un ruolo nell’ambito del Comune. Zero». Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, conferma le affermazioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rispondendo così a chi gli chiede di Maria Rosaria Boccia, la donna al centro del caso del momento. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma veniamo a Pompei, qualcuno ha condizionato la scelta spostando la location dalla Costiera amalfitana? Nonostante l’evento fosse uno dei momenti clou del vertice, la divulgazione di informazioni sull’organizzazione e i dubbi riguardanti la sicurezza delle delegazioni hanno messo a rischio la sua realizzazione, ma non è stato questo il vero problema, che si poteva comunque risolvere. (Positanonews)

Per quanto riguarda l’uso degli occhiali spia con telecamera, “non immaginavo che potesse fare queste attività”, sottolinea Lo Sapio, che conosce Boccia da molti anni: “Non credevo che Rosaria avesse tutto questo tempo e questa fantasia. (ilmediano.com)

«Spero che la città non pagherà questa cosa», dice il sindaco della città degli scavi Carmine Lo Sapio. Il prefetto di Napoli Michele Di Bari spande ottimismo: Pompei salta? «Che io sappia no… (La Repubblica)

Viola Ardone e il caso Sangiuliano-Boccia: “Il potere giustifica se stesso, se salta l’evento perdono i cittadini”

Alla riunione dei ministri della Cultura del G7 prendono parte i titolari dei relativi dicasteri o incaricati del dossier di ognuno dei sette Paesi membri del gruppo dei Grandi della Terra. (Corriere della Sera)

Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha voluto chiarire la posizione di Maria Rosaria Boccia, la donna coinvolta in un recente caso mediatico, negando qualsiasi suo coinvolgimento nelle attività istituzionali del Comune. (Il Fatto Vesuviano)

«Al di là dei sorrisi, delle battute e dei meme sui social, la questione è molto seria, perché pone un problema che è squisitamente politico. Qui stiamo assistendo alla manifestazione del potere che giustifica sé stesso e dice: “Io sono io, voi non siete nessuno”». (La Repubblica)