"Non dobbiamo sottovalutarli": ecco come gli Houthi credono di poter sconfiggere Israele
Di David Zebuloni Nel cuore della notte di quest’ultimo giovedì, esattamente alle ore 02:36, un missile balistico è stato lanciato dallo Yemen verso il centro di Israele. Due sole domande hanno occupato la mente dei cittadini israeliani assonnati mentre correvano verso i rifugi avvolti dal buio: cosa vogliono questi Houthi da noi? E ancora, credono davvero di poterci sconfiggere? Io poi aggiungerei: qual è il vero interesse dell’organizzazione terroristica nel colpire lo Stato ebraico sapendo che perderanno la guerra, se mai ce ne sarà una? “Innanzitutto, chi ha detto che perderanno la guerra?”, domanda a sua volta l’ex generale Gershon Hacohen in un’intervista al giornale israeliano Makor Rishon. (Mosaico-cem.it)
La notizia riportata su altri media
Secondo le informazioni rilasciate dall’IAF, l’operazione ha visto l’impiego di 14 velivoli tra F-15 e F-16, supportati da aerocisterne e aerei SIGINT/AEW&C. Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre, l’Aeronautica Israeliana (IAF) ha effettuato un’operazione di bombardamento contro una sessantina di obiettivi degli Houthi in Yemen (RID)
L'esercito israeliano ha affermato di non essere riuscito a intercettare un "proiettile" lanciato dallo Yemen che e' atterrato a Tel Aviv, con il servizio medico nazionale che ha affermato che 16 persone sono rimaste leggermente ferite. (Tiscali Notizie)
La notizia è stata data sia da fonti locali che dalla stampa israeliana (Open)
Poco dopo che un razzo lanciato dallo Yemen è stato parzialmente intercettato sui cieli di Tel Aviv (dove i detriti hanno fatto alcuni danni ma non vittime), è partito un attacco israeliano senza precedenti per forza, contro il nord dello Yemen. (Contropiano)
Centcom: “Attacchi mirati per interrompere e indebolire le operazioni degli Houthi” Raid Usa sullo Yemen. Le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) informano di aver “condotto attacchi aerei di precisione contro un deposito di missili e una struttura di comando e controllo gestiti dagli Houthi sostenuti dall’Iran all’interno del territorio controllato dagli Houthi a Sana’a, il 21 dicembre”. (LAPRESSE)
Le bombe e i missili cadono su Sana'a, capitale dello Yemen, e sul porto di Hodeida ma i destinatari si chiamano Iran e Arabia Saudita: i raid di Israele sul Paese della penisola arabica nella notte tra il 18 e il 19 dicembre hanno rilanciato l'azione di Tel Aviv nel quadrante mediorientale e parlano sia a Teheran, rivale strategico numero (Inside Over)